- Domenica 13 marzo ci sarà la sesta edizione della ciclostorica “La Furiosa”, gara che prende il nome dal poema ariostesco Orlando Furioso;
- I partecipanti dovranno percorrere 67 chilometri in sella a bici d’epoca, non più recenti del 1987.
E’ tutto pronto per la sesta edizione della ciclostorica “La Furiosa” in programma domenica 13 marzo Ferrara. Il nome è ispirato all’Orlando Furioso, poema cavalleresco che proprio nel 2016, anno della prima edizione della corsa, ha festeggiato il 500° anniversario dalla prima pubblicazione. I partecipanti vengono appunto chiamati “furiosi” per come amano sfidare le strade e soprattutto il vento in sella a bici d’altri tempi per pedalare, divertirsi e scoprire il territorio estense.
La presentazione della manifestazione ciclistica è avvenuta a Palazzo Naselli Crispi, alla presenza, per la Regione Emilia Romagna, della consigliera regionale Marcella Zappaterra e, per il Comune di Ferrara, dell’assessore allo Sport Andrea Maggi, dell’assessore al turismo Matteo Fornasini e del vicepresidente del Consorzio di Bonifica Massimo Ravaioli.
Simone Zannini, organizzatore della manifestazione, ha sottolineato che le iscrizioni saranno eccezionalmente aperte online fino alle ore 18 di domani, venerdì 11 marzo, per dare modo agli indecisi di iscriversi, ma sarà possibile farlo anche sabato e domenica presso la segreteria organizzativa al Palazzo Naselli Crispi.
Palazzo Naselli Crispi è un palazzo cinquecentesco situato in via Borgoleoni 28. Fu ultimato intorno al 1537 su commissione di Giuliano Naselli, canonico della cattedrale di Ferrara. Naselli ne fu proprietario per qualche anno dopodiché lo cedette ad Ercole II d’Este. Vi furono poi altri passaggi e nel XX secolo il palazzo fu acquistato da un istituto bancario che però fallì nel dopoguerra. L’importante palazzo è ora la sede del Consorzio di bonifica pianura di Ferrara.
Nella corsa verranno mantenuti i tre filoni caratteristici del poema di Ludovico Ariosto, ovviamente reinterpretandoli: l’amore per la bicicletta e lo stare in compagnia, la guerra contro la fatica di dover pedalare per 69 km su strade bianche e probabilmente contro vento e il “motivo encomiastico” ovvero celebrare le delizie degli estensi e soprattutto i piaceri della cucina con i piatti tipici ferraresi.
Tutti i partecipanti avranno un bicicletta d’epoca, ovvero un mezzo datato tra i primi del Novecento fino al 1987.
La partenza della corsa è prevista per le ore 9 di domenica in Piazza Trento e Trieste dove in compagnia dello speaker si attenderà il fatidico “Pronti e Via”. Il percorso rimane quello dello scorso anno e sarà circolare per un totale di 67 chilometri: si uscirà dalla città sotto le mura per poi dirigersi verso Focomorto e Fossalta dove si arriverà attraversando la strada bianca di via dell’Ansa. Superata Tamara e sfiorando Copparo ci si dirigerà verso la Pieve di San Venanzio. Giunti a Ro si proseguirà sull’argine del Po, dove si percorrerà la famosa ciclabile Destra Po per ammirare l’imponente fiume. Poi il ritorno a Ferrara passando per le mura cittadine, la campagna degli Estensi e infine l’arrivo a Piazza Trento e Trieste. Quindi tutti al ristorante per pranzare e bere insieme.
Le protezioni civili di Copparo e di Riva del Po e l’Officina Ferrarese (dalla prima edizione al fianco de La Furiosa) aiuteranno a mettere in sicurezza il percorso.
Filippo Navarra