- Le ultime attività in materia di accoglienza dei profughi ucraini riguardano l’inserimento a scuola di bambini e ragazzi;
- Per facilitare l’adattamento al sistema scolastico italiano, è prevista l’attivazione di interventi di mediazione linguistica e culturale per alunni e genitori, inoltre sono stati creati gruppi di accoglienza suddivisi in base all’età degli studenti (0-6 anni, 6-14 e 14-18).
La macchina dell’accoglienza ferrarese continua a mobilitarsi nei confronti dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina arrivati nella città estense. Accoglienza che, già da qualche giorno, ha riguardato anche l’inserimento a scuola di bambini e ragazzi di tutte le età. A gestire le attività su questo fronte è il tavolo tecnico coordinato dal Comune di Ferrara, attraverso il proprio assessorato alla Pubblica Istruzione, assieme all’Ufficio Scolastico territoriale.
Ad oggi le richieste pervenute per l’iscrizione alle scuole di ogni ordine e grado sono 41. Di queste, tre sono già state accettate, con il conseguente inserimento nelle classi degli alunni.
Per favorire l’ambientamento dei nuovi arrivati, è prevista, nelle prime fasi di accoglienza, l’attivazione di interventi di mediazione linguistica e culturale per gli alunni e per eventuali colloqui con le famiglie. Inoltre all’interno delle scuole saranno organizzati gruppi di accoglienza suddivisi in base all’età degli studenti, con attività laboratoriali dedicate all’apprendimento della lingua italiana.
“Di fronte all’emergenza umanitaria in Ucraina – spiega l’assessore comunale Dorota Kusiak – come assessorato alla Pubblica Istruzione ci siamo sin da subito attivati per agevolare l’accoglienza e l’inserimento dei bambini e dei ragazzi nel contesto scolastico, attraverso un gruppo di lavoro tecnico per l’accoglienza degli alunni stranieri coordinato dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio Scolastico. E’ fondamentale in questa fase garantire ai minori che arrivano nel nostro territorio l’accesso alle scuole e a tutti i servizi correlati al diritto allo studio. Per fare fronte a questo viene prontamente attivato l’intervento di mediazione interculturale, fondamentale nel rapporto con gli alunni che non conoscono la lingua italiana e le loro famiglie. Inoltre per favorire ulteriormente l’apprendimento dell’italiano e l’inserimento nelle attività scolastiche verranno organizzati specifici laboratori adatti alle diverse età dei bambini e dei ragazzi. La comunità scolastica infatti deve saper accogliere, specialmente in una situazione emergenziale, le differenze linguistiche e culturali quale valore di una comunità inclusiva”.
Il gruppo di lavoro coordinato dall’amministrazione comunale e dall’Ufficio Scolastico ha individuato quattro fasce d’età, con le relative informazioni e contatti, come punti di riferimento a cui rivolgersi per le iscrizioni e l’accoglienza alle scuole:
- Fascia d’età 0-6 anni: informazioni sui servizi del territorio presso il Punto unico, tel. 0532 418148, indirizzo mail puntounico@edu.comune.fe.it
- Fascia d’età 6-14 anni: Ufficio accoglienza stranieri presso l’istituto Comprensivo n.1 scuola Govoni in via Fortezza 20 tel. 0532 770444 e scuola Tasso in viale Cavour 75 tel. 0532 200056, indirizzo mail marconi@govoni.istruzioneer.it oppure feic81100x@istruzione.it
- Fascia d’età 14-18 anni: per l’iscrizione all’Istituto di Istruzione secondaria G. Carducci di Ferrara, via Canapa 75, tel. 0532 53600 oppure indirizzo mail carducci@carduccife.edu.it
- Istruzioni per adulti: tel. 0532 91788 oppure mail femmo7000r@istruzione.it dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 17.
Filippo Navarra