- La quinta edizione del Ferrara Film Corto Festival – “Ambiente è Musica” è partita ufficialmente ieri, 6 giugno;
- Dopo la proiezione del film italiano indie “Fra due battiti”, di ieri sera, per la seconda serata, all’Apollo Cinepark, saranno proposti due docufilm: “La Grande Sete”, dello storico giornalista Rai Piero Badaloni, e “Lunana: il villaggio alla fine del mondo”, candidato agli Oscar 2022 come Miglior Film Internazionale.
Si è aperta ieri, 6 giugno, con un aperitivo a palazzo della Racchetta, la quinta edizione del Ferrara Film Corto Festival 2022 – “Ambiente è Musica”, che proseguirà fino a sabato 11 giugno.
Da tre anni dedicato alle tematiche ambientali e da due divenuto internazionale, il Festival ferrarese di cortometraggi prosegue il suo percorso di crescita, proponendo un libretto denso di ospiti internazionali, anteprime ed eventi legati al mondo del cinema indipendente, oltre che prestigiose collaborazioni e attività incentrate sul tema ambientale.
L’inaugurazione ufficiale è stata anticipata dall’opening della mostra “Per l’Ucraina” curata da Enrico Ravegnani, che raccoglie trenta opere realizzate da artisti ucraini, alcuni dei quali erano in collegamento da Odessa. Presenti i direttori artistici Mattia Bricalli ed Eugenio Squarcia, l’assessore Marco Gulinelli e il vice presidente della Ferrara Film Commission Stefano Duo.
Il programma di oggi
Il Festival, che promuove il cinema indipendente, ha deciso di dedicare la prima serata di proiezioni presso l’Apollo Cinepark proprio a un film italiano indie “Fra due battiti” di Stefano Usardi, che era presente in sala e al quale è stato consegnato un riconoscimento speciale da parte di Netwintec, partner del Festival.
Stasera, invece, sempre all’Apollo, saranno proposti il docufilm “La Grande Sete” di Piero Badaloni, storico giornalista Rai che sarà presente e parlerà, insieme a Giuseppe Morici, presidente dell’organizzazione di volontariato “Ho Avuto Sete”, del problema della scarsità d’acqua nel pianeta, e “Lunana: il villaggio alla fine del mondo” di Pawo Choyning Dorji, candidato agli Oscar 2022 come Miglior Film Internazionale. Il regista sarà in collegamento video.
La seconda giornata del Festival inizierà però già dal pomeriggio quando, alle 15:30, si apriranno le porte della Sala Estense per la proiezione dei titoli di testa da parte delle artiste Cecilia Valagussa e Marta Del Grandi, vincitrici l’anno scorso del premio per la miglior colonna sonora. A seguire, il docufilm “Learning from the intagible”, diretto da Alessandra Silver, e la presentazione della partnership consolidata con il Roma Film Corto, diretto da Roberto Petrocchi. In contemporanea, presso il Museo di Storia Naturale di Ferrara, l’incontro con Marco Buttu, ingegnere elettronico, ricercatore Inaf, che presenterà il suo libro “Marte bianco”, con intervento di Stefano Mazzotti, direttore del Museo.
Filippo Navarra