In sintesi
- Continua la preoccupante crescita di casi di incidenti con mancata omissione di soccorso nel ferrarese;
- “Questo dato allarmante va però di pari passo con la crescita del numero di testimoni che collaborano con le forze dell’odine”- spiega il Comandante della Polizia Locale Claudio Rimondi.
Il Fatto
Sono già undici gli incidenti nel 2022 che hanno visto impegnata la Polizia Locale di Ferrara nelle ricerche dei conducenti dati alla fuga dopo aver provocato danni o lesioni a persone.
Il dato è in preoccupante crescita ma la situazione diventa meno allarmante se si pensa che di questi undici casi, sei sono stati risolti grazie all’aiuto di testimoni che hanno fornito un sostegno chiave nell’identificazione dei “pirati” della strada ai quali è stata ritirata la patente di guida per non aver prestato soccorso.
Questo dato incoraggiante è stato sottolineato anche dal Comandante della Polizia Locale di Ferrara Claudio Rimondi: “il preoccupante e inspiegabile crescendo del fenomeno è fortunatamente compensato da un pari aumento del senso civico dell’utenza. Mai come oggi, infatti, troviamo testimoni che collaborano con le forze dell’ordine riferendo particolari degli accadimenti che si rivelano poi risolutivi per la definizione della totalità dei sinistri con fuga. A questo proposito – aggiunge il comandante – particolarmente efficace è anche l’interazione e la risposta tempestiva delle Polizie Locali limitrofe, che contribuiscono nella ricerca e nell’individuazione dei veicoli e dei responsabili, mettendo a disposizione le fonti di prova per consentire la ricostruzione degli eventi”.
Occorre ricordare che il mancato soccorso stradale è un reato sanzionato con la reclusione fino ad un anno oppure con una multa fino a 2500 euro. Se però da questa condotta deriva una lesione personale, la pena è aumentata se invece ne deriva la morte la pena è raddoppiata. (art. 593, commi 2,3)
Filippo Navarra