- I lavoratori della Berco di Copparo da domani saranno in cassa integrazione ordinaria per i prossimi tre mesi;
- Una provvedimento nell’aria già da tempo come sostenuto anche dal segretario Uilm Ferrara Paolo Da Lan: “Ci aspettavamo questo passo da un paio di settimane, erano già arrivate richieste di cassa integrazione da tante aziende”
Brutte notizie per i lavoratori della Berco di Copparo che saranno relegati in cassa integrazione ordinaria per i prossimi tre mesi.
Dopo due anni senza ricorrere a questo strumento, l’azienda ha comunicato nella giornata di ieri l’apertura della provvedimento a partire da venerdì 1° aprile fino al prossimo 25 giugno. Una decisione inevitabile, come spiegato dalla stessa Berco, causata dalla mancanza di materie prime e componenti che va ad impattare in maniera significativa sull’intero ciclo produttivo.
“Il caro energia sta cominciando a farci pagare il prezzo”, commenta Paolo Da Lan, segretario della Uilm Ferrara, che aggiunge alle cause del provvedimento anche “le difficoltà nell’approvvigionamento”.
Nei prossimi giorni è previsto un vertice tra sindacati e proprietà per fare un esame congiunto della situazione e cercare di capire come gestire questa fase delicata.
Per gli addetti ai lavori la notizia non è però arrivata come un fulmine a ciel sereno essendo nell’aria già da diverso tempo. “Ci aspettavamo questo passo da un paio di settimane”, confessa Da Lan. Sentore dovuto ai preoccupanti segnali che arrivano già da alcune settimane anche nel resto della provincia produttiva. “Arrivano richieste di cassa integrazione da tante aziende. Dalla Vm Motori ad altre dell’industria di trasformazione e tra qualche settimana ci aspettiamo anche la difficoltà nell’approvvigionamento dei semilavorati, oltre che delle materie prime”.
Problemi che non potevano non riguardare Berco, “per fare l’acciaio servono questi prodotti e la maggior parte delle fonderie si trovano proprio in Russia e Ucraina”, continua il segretario Uilm che non si aspetta miglioramenti a stretto giro di posta: “tutto questo è un antipasto. Adesso soffriamo per il caro energia dovuto anche alle speculazioni. Ma arriverà la botta anche da noi. È solo questione di tempo. Se non si modifica la situazione si rischia uno scenario drammatico”.
Oggi è previsto un tavolo al Mise “per chiedere garanzie sull’approvvigionamento delle materie prime nel settore dell’automotive, ma servirà farlo per tutti i settori produttivi”.
Berco S.p.A. è un’industria italiana operante nel settore metalmeccanico specializzata nella fabbricazione di componenti e sistemi per macchine movimento terra cingolate e attrezzature per la revisione e la manutenzione del sottocarro. E’ stata fondata da Vezio Bertoni nel 1920 a Copparo come piccola impresa di riparazioni di macchine agricole, arrivando ad acquisire poi nel tempo sempre maggiore importanza nel proprio territorio ed espandendosi così oltre i confini provinciali di Ferrara e dell’Emilia-Romagna. Nel 1989 apre il secondo stabilimento italiano a Castelfranco Veneto (Treviso).
Filippo Navarra