- Le società Ariosto Pallamano Ferrara, Asd 4 Torri 1947 e Asd San Luca San Giorgio hanno chiesto all’amministrazione comunale una proroga, almeno sino al termine della stagione, delle convenzioni con le quattro palestre passate sotto la gestione del Comune di Ferrara da fine marzo;
- I club: “Qualora non vi fosse la volontà di prendere in esame le nostre argomentazioni, potrebbe venir meno la nostra attività sul territorio”.
Rivalutare la possibilità di prorogare le convenzioni in essere o di concedere la proroga sino al termine della stagione in corso del “Pala Boschetto” in via De Marchi, del “Pala Barco” e delle palestre Bonati e Matteotti, ovvero le quattro palestre passate sotto la gestione del Comune dallo scorso 26 marzo.
A chiederlo sono le società Ariosto Pallamano Ferrara, Asd 4 Torri 1947 e Asd San Luca San Giorgio al fine di scongiurare il rischio di una interruzione del servizio con conseguenti disagi e costi aggiuntivi da ricaricare sui ragazzi e le relative famiglie, dopo la comunicazione ricevuta dal Comune, a inizio marzo, circa la “non estensione” delle convenzioni in essere.
Un provvedimento- spiegano le società – “non previsto che sarebbe stato agilmente prorogabile, in modo particolare tenendo in considerazione la delicatezza del momento storico che stiamo vivendo”.
“Nonostante i ripetuti tentativi, gli ultimi due dei quali inviati in maniera congiunta (attraverso Pec), di creare una costruttiva occasione di confronto con le autorità competenti, in merito a una situazione che pone in stato di difficoltà non solamente le nostre tre società, bensì anche gran parte di tutte le altre che usufruiscono degli impianti in questione, siamo stati reiteratamente ignorati”, denunciano i tre club.
Una situazione che senza un accordo “mette a repentaglio non solamente la programmazione futura – mettono in evidenza – ma anche la conclusione delle attività della stagione in corso. Non siamo infatti in grado, a stagione abbondantemente inoltrata, di sobbarcarci altri costi che sarebbero necessari per sostenere il forzoso e repentino cambio di strategia“.
Ariosto Pallamano Ferrara, Asd 4 Torri 1947 e Asd San Luca San Giorgio, chiedono inoltre di interrogare sulla questione anche le loro rispettive federazioni, Figh e Fipav, e il Coni Provinciale con la speranza che “possano partecipare ad un futuro tavolo di discussione in cui poter analizzare tutte le criticità di una scelta che, ad oggi, è penalizzante per una fetta non trascurabile del movimento sportivo cittadino di base e non solo”.
“Volgendo lo sguardo al futuro, qualora non vi fosse all’orizzonte la minima volontà di prendere in esame le argomentazioni di società serie che da anni gestiscono impianti con la cura e la professionalità che si devono a beni della comunità, non si esclude che possa venir meno la nostra attività sul territorio”, avvertono.
Filippo Navarra