- Il 24 maggio, a Fano, Cento ha intrapreso il percorso che porterà alla candidatura del Carnevale alla Commissione Unesco dedicata al Patrimonio Culturale Immateriale;
- Lo stesso è stato fatto anche da altri otto Comuni: Fano, Acireale, Avola, Foiano, Putignano, San Giovanni in Persiceto, Sciacca e Tempio Pausania.
Martedì 24 maggio, a Fano, con la firma di un Memorandum of understanding, è iniziato ufficialmente il percorso che porterà alla candidatura del Carnevale di Cento alla Commissione Unesco dedicata al Patrimonio Culturale immateriale. Percorso intrapreso anche da altri otto Comuni: Fano (Pesaro), Acireale (Catania), Avola (Siracusa), Foiano (Arezzo), Putignano (Bari), San Giovanni in Persiceto (Bologna), Sciacca (Agrigento) e Tempio Pausania (Sassari), tutti interessati all’importante riconoscimento per i propri Carnevali storici.
“Il Carnevale di Cento, come quello delle altre città partner, è caratterizzato dalla presenza dei carri mascherati di cartapesta – commenta l’Assessore alla Cultura Bidoli, che aggiunge – abbiamo deciso di valorizzare questo come elemento caratteristico e di pregio delle manifestazioni, riconoscendo il valore artistico e culturale del lavoro della cartapesta”.
E prosegue: “Cento ha una storia importante di maestrie nella creazione di manufatti artistici, non solo legati al Carnevale, con l’utilizzo la cartapesta, usata all’epoca per sopperire alla mancanza di materiali pregiati nel nostro territorio. Mettiamo al centro le tradizioni manifatturiere ed artistiche legate a questo materiale che seppur povero, ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi un’eccellenza della nostra città, grazie soprattutto a chi ancora ne coltiva l’arte”.
E sull’iter della candidatura, il sindaco Accorsi dichiara: “Questa firma è il primo passo di un cammino che porterà il Carnevale di Cento davanti alla Commissione Unesco che valuterà il dossier che scriveremo insieme alle altre città partner. Il superamento di diversi step, che dureranno molto tempo, consentirà di inserirci all’interno di una catena di valore unica e di assoluto prestigio, riconosciuta a livello internazionale, come la Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale di cui fanno già parte 15 elementi in Italia. Ringrazio l’assessore alla Cultura Silvia Bidoli, il personale del nostro Ufficio Cultura, lo storico partner tecnico della manifestazione, Manservisi Eventi, e le associazioni carnevalesche. Un ringraziamento anche ai sindaci che oggi hanno firmato il patto e in particolare Massimo Seri, sindaco di Fano, da cui è partita questa straordinaria iniziativa”.
Filippo Navarra