- Anche per il 2022 la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione delle famiglie contributi per ridurre i costi di frequenza dei centri estivi. Dei 6 milioni stanziati, quasi 400mila euro sono assegnati al Ferrarese;
- Potranno richiedere il bonus le famiglie con reddito inferiore ai 28mila euro e con figli tra i 3 e i 13 anni nelle quali entrambi i genitori, o solo uno, siano occupati e residenti in Emilia-Romagna. Il contributo massimo previsto è di 336 euro a figlio, nel limite di 112 euro a settimana.
Si avvicina il ritorno dei centri estivi e per il quinto anno consecutivo la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione contributi, 6 milioni di euro di bonus rette, per sostenere le famiglie nei costi di frequenza.
Risorse provenienti dal Fondo sociale europeo che la Giunta ha confermato anche per il 2022. I 6 milioni verranno ripartiti tra i Comuni e le Unioni di Comuni dell’intero territorio per favorire la più ampia partecipazione di bambine, bambini, ragazze e ragazzi all’offerta educativa estiva e offrire ai genitori servizi di conciliazione dei tempi vita-lavoro.
Le risorse sono state assegnate ai Comuni in base al numero di bambini residenti e vengono così ripartite nelle province: Bologna 1.330.135 euro, Modena 1.002.740 euro; Reggio Emilia 778.770; Parma 623.610 euro; Forlì-Cesena 532.924 euro; Ravenna 503.429 euro; Rimini 465.268 euro; Ferrara 389.183 euro; Piacenza 373.941 euro.
L’atto con il quale la Giunta definisce il pacchetto di aiuti alle famiglie è stato presentato nella mattinata di ieri, 21 aprile, in Commissione assembleare dalla vicepresidente con delega al Welfare e Politiche giovanili, Elly Schlein. “Per il quinto anno consecutivo non facciamo mancare il sostegno concreto ai più giovani nell’accesso alle opportunità estive, educative e di socialità, ma anche ai genitori nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro durante l’estate, periodo particolarmente complesso dal punto di vista organizzativo- sottolinea la vicepresidente-. È fondamentale che sempre più famiglie possano usufruire di questo aiuto, che in caso di bambini e ragazzi con disabilità abbiamo voluto estendere ulteriormente”.
A chi e come vengono assegnati i contributi
Come per gli anni precedenti, anche nel 2022 i contributi verranno concessi alle famiglie (anche affidatarie) composte da entrambi i genitori, o uno solo, occupati e residenti in Emilia-Romagna con figli dai 3 ai 13 anni (17 se con disabilità certificata), quindi nati dal 2009 al 2019. Il contributo massimo previsto è di 336 euro a figlio, nel limite di 112 euro a settimana, per la frequenza ai Centri estivi. I contributi concorreranno alla copertura totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale.
Potranno richiedere il bonus anche le famiglie nelle quali uno o entrambi i genitori siano in cassa integrazione, mobilità, disoccupati purché abbiano sottoscritto un Patto di servizio. Infine rientrano nel bonus anche le famiglie nelle quali un solo genitore sia impegnato in modo continuativo in compiti di cura, e i nuclei famigliari con una persona con disabilità grave o non autosufficiente.
Per fare richiesta è necessario presentare l’attestazione Isee 2022, o in alternativa, per chi non ne fosse in possesso, quella 2021, con limite massimo di reddito entro i 28mila euro. Inoltre potranno essere ammessi al contributo per l’abbattimento della quota d’iscrizione i bambini e i ragazzi con disabilità certificata, di età compresa tra i 3 e i 17 anni, indipendentemente dal reddito famigliare.
Filippo Navarra