- Dopo l’abbandono del cantiere da parte dell’azienda vincitrice dell’appalto per la realizzazione della cittadella dello sport si va verso la risoluzione contrattuale e il riappalto del progetto;
- Ad annunciarlo è l’assessore Maggi che non nasconde il timore dell’amministrazione di non riuscire a trovare altre aziende che completino i lavori allo stesso prezzo deciso un anno fa.
Ancora rallentamenti nella realizzazione della cittadella dello sport a Ferrara. L’azienda vincitrice del primo appalto, datato febbraio 2021, ha infatti abbandonato il cantiere non lasciando altra scelta all’amministrazione comunale se non quella di avviare i procedimenti per la risoluzione del contratto in essere e successivamente riappaltare l’opera.
E’ quanto ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Maggi nella giornata di ieri, giovedì 24 marzo, nel corso di una commissione consigliare in apertura della quale è arrivato il chiarimento in merito alla questione cittadella dello sport. “L’impresa già da un po’ ha abbandonato il cantiere. Abbiamo provveduto a mandare le contestazioni all’appaltatore che poi ha inviato le sue controdeduzioni”, spiega Maggi, controdeduzioni che però non lasciano intravedere all’amministrazione comunale nessuno spiraglio per evitare la risoluzione contrattuale e il calcolo delle penali.
Il Comune si è cosi subito attivato per esplorare, tramite esperti di diritto amministrativo, ogni modo per velocizzare il processo burocratico e per contattare le altre aziende che erano entrate in graduatoria. “Sappiamo tutti che la situazione per quanto riguarda il mondo dell’edilizia e dei lavori a causa dei costi delle materie prime e dell’energia è difficile. È una situazione generalizzata”, conclude Maggi che palesa così la paura dell’amministrazione di non riuscire a trovare altre aziende che vogliano continuare l’opera sulla base degli importi decisi un anno fa e di dover quindi assistere all’aumento dei costi per la conclusione del progetto.
Il disegno
Il progetto Cittadella dello sport, nell’area di circa sei ettari tra via Gustavo Bianchi e via Porta Catena, è stato assegnato all’azienda vincitrice della gara dall’appalto il 18 febbraio 2021 per una cifra vicina al milione di euro. I lavori prevedono la riqualificazione e il potenziamento delle strutture presenti che comprendono un velodromo, un pattinodromo, due campi da tennis in terra battuta coperti, uno scoperto e un altro in erba sintetica utilizzabile anche per il calcio-a-5, una pista di atletica leggera e vari locali di servizi. Il progetto prevede poi il potenziamento dell’area con impianti per ulteriori attività sportive. È prevista, infatti, la realizzazione di un nuovo impianto paddle, la copertura del campo per il calcio a cinque e il tennis su erba e quella del campo da tennis in erba sintetica, la realizzazione di un centro servizi e un nuovo impianto di illuminazione al velodromo.
Nel piano dei lavori sono programmati inoltre: la ristrutturazione degli spogliatoi del campo scuola, l’adeguamento dei servizi igienici a servizio della zona spettatori, l’ampliamento del corpo spogliatoi del pattinodromo e dei rispettivi bagni, la realizzazione di un locale per il pronto soccorso (utilizzabile anche per i controlli antidoping), opere per l’accessibilità delle persone con disabilità, un locale per gli arbitri, nuovi serramenti, mattoni termoisolanti, cappotto per l’isolamento termico e un impianto solare termico.
Filippo Navarra