- Cna Ferrara ha lanciato il Servizio di transizione digitale con l’obiettivo di aiutare le imprese, di piccole e medie dimensioni, a superare il gap tecnologico che impedisce una loro crescita;
- Direttore Cna Ferrara Benatti: “L’associazione vuole dare il proprio contributo in questa direzione: per questo ha formato un gruppo di lavoro che prevede l’impegno di un pool di imprese del terziario avanzato”.
Aiutare le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni, a sviluppare progetti di evoluzione tecnologica e digitale coerenti con le loro capacità finanziarie e con gli incentivi disponibili. E’ questo l’obiettivo di Cna Ferrara che, a tal proposito, ha lanciato il Servizio di transizione digitale.
“Dobbiamo assolutamente superare il gap tecnologico e digitale che mina la competitività delle aziende ferraresi – ha detto il direttore di Cna Ferrara Diego Benatti – Cna vuole dare il proprio contributo in questa direzione: per questo ha formato un gruppo di lavoro che prevede l’impegno di un pool di imprese del terziario avanzato”.
“Purtroppo – ha spiegato Amelia Grandi, responsabile dell’Area economica di Cna con delega all’innovazione – le piccole imprese si sentono spesso escluse dai processi di innovazione tecnologica e digitale. Il nostro obiettivo è far capire loro che si tratta di processi graduali, che non necessariamente richiedono enormi investimenti, e che possono dare in breve tempo autentici benefici all’attività aziendale”.
Le imprese del terziario avanzato che hanno aderito al progetto fanno parte del direttivo di Cna Comunicazione terziario avanzato. Saranno loro ad accompagnare le aziende che lo richiederanno sulla strada dell’innovazione digitale.
“La collaborazione in rete tra imprese – ha spiegato Silvia Merli, responsabile dell’Unione terziario avanzato di Cna – è il punto veramente rivoluzionario di questo progetto. Le imprese che operano da anni nel settore tecnologico e digitale potranno confrontarsi con i propri colleghi di altri settori e individuare le migliori pratiche da introdurre gradualmente in azienda”.
“Oggi abbiamo lanciato contemporaneamente un messaggio politico e un messaggio operativo – ha detto la vicepresidente di Cna Ferrara Jessica Morelli –. E’ importante che le istituzioni si adoperino per colmare il deficit di connessione che caratterizza ancora, almeno in parte, il nostro territorio. Le imprese, intanto, fanno rete e si organizzano per puntare al futuro con gli strumenti che hanno a disposizione. Non bisogna sottovalutare che il Servizio di transizione digitale, accanto ai progetti operativi, lancerà dei momenti divulgativi rivolti alle imprese”.
Cna sta per Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Pmi)ed è un’associazione d’imprese, imprenditrici, imprenditori, liberi professionisti, politicamente e culturalmente autonoma ed economicamente indipendente. CNA Ferrara associa circa 4.800 imprese, artigiane, del commercio, della PMI e del mondo dei professionisti.
Il primo di questi momenti è in programma per la giornata di domani, giovedì 17 marzo, alle 18 presso la sala convegni di Cna Ferrara in via Caldirolo 84. Il convegno, dal titolo “Transizione digitale per Pmi”, potrà essere seguito anche in diretta Facebook.
Filippo Navarra