- Dal 26 marzo quattro palestre passeranno sotto la gestione del Comune di Ferrara;
- Assessore Maggi: “Nella nuova gestione rimarranno in essere le agevolazioni per l’utilizzo delle strutture e verrà garantita grande attenzione allo sport giovanile”.
Cambio di gestione
Nuovo modello di organizzazione per quattro palestre comunali che, dal 26 marzo, saranno direttamente gestite dal Comune di Ferrara per quanto riguarda gli utilizzi negli orari extra-scolastici.
In particolare, le strutture interessate alle nuove modalità di gestione saranno quelle della scuola Bonati in via Poletti , la Cosmè Tura al Barco, la palestra della scuola Matteotti in via Italo Svevo a Ferrara e quella della Bombonati di via De Marchi, al Boshetto.
“Ringraziamo le società che fino ad oggi hanno condotto le gestioni, in tempi non certo facili – dice l’assessore Andrea Maggi -. Preso atto della crisi che il mondo sportivo ha dovuto affrontare (a cui abbiamo fatto fronte con bandi ad hoc e specifiche risorse), della necessità di dare nuove risposte di fronte a esigenze eccezionali e della necessità di superare situazioni di conflittualità tra alcune società, accentuatesi negli anni, abbiamo deciso di assumere l’onere della gestione diretta. Rimarranno in essere le agevolazioni per l’utilizzo delle strutture, saranno garantiti gli orari di utilizzo, un filo diretto con le squadre, la particolare attenzione allo sport giovanile”.
Le precedenti assegnazioni erano state effettuate per tre delle quattro strutture nel 2016, nel caso della palestra Boschetto l’assegnazione risale invece al 2018. Poiché quest’ultima concessione ha scadenza 26 marzo si è deciso, per tutte le strutture, di allineare l’avvio della nuova modalità di gestione a partire da quella data. Con queste prese in carico, le palestre in gestione comunale passano da 39 a 43. Di queste, 14 sono situate in Provincia (con scadenza al 30 giugno 2022), mentre le restanti 29 si trovano all’interno del Comune di Ferrara.
Sarà inoltre assegnata una nuova risorsa umana per la gestione delle ore e della contabilità. Eventuali manutenzioni ordinarie e straordinarie saranno a carico del Comune.
Filippo Navarra