- Nei giorni scorsi il piccolo Mark è stato operato con successo all’ospedale Sant’Anna di Cona;
- La nonna del piccolo, residente a Ferrara da 17 anni, aveva inviato una mail al sindaco Alan Fabbri, il quale ha poi coinvolto l’Azienda Ospedaliero-Universitaria per far ricevere al bimbo le cure necessarie.
Una storia a lieto fine quella del piccolo Mark, il bambino ucraino di 4 anni che rischiava, a causa della guerra, di non ricevere le cure necessarie e di non poter più correre. Lo scorso 1° aprile Il bambino è stato infatti operato con successo all’ospedale di Cona dall’equipe del professor Leo Massari e ora si trova in stato di convalescenza, affidato alle cure del dottor Claudio Vella.
Un’autentica odissea quella affrontata da Mark e famiglia (madre e sorellina) che dopo una rocambolesca staffetta partita dall’Oblast di Cernivci, città natale del piccolo, sono giunti a Ferrara dove già risiedeva la nonna Nina. Proprio a quest’ultima va il merito di essersi attivata in prima persona scrivendo una mail al sindaco Alan Fabbri il quale, a sua volta, ha poi prontamente coinvolto l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, subito attivatasi per visitare il bambino e programmare il necessario intervento alle gambe.
L’operazione è stata realizzata nei giorni scorsi con esito positivo, come confermato dallo stesso professor Massari, direttore dell’unità operativa di Ortopedia. A Mark sono state asportate placca e viti ortopediche che gli erano state impiantate in Ucraina a ottobre 2021, per una piccola malformazione congenita alle anche.
“Sono felice che questa vicenda si sia conclusa positivamente. Un abbraccio al piccolo Mark e a chi lo ha aiutato in questi mesi difficili e un grazie all’intera equipe medica per la professionalità e il lavoro messo in campo”, dice il sindaco Fabbri.
Filippo Navarra