In Sintesi
- Confagricoltura lancia l’allarme: “ogni giorno sempre più rifiuti finiscono nei nostri campi”;
- Una responsabilità da dividere tra il cittadino incivile e gli addetti alla manutenzione del verde.
Nel Ferrarese c’è un fenomeno ormai fuori controllo, “Sono sempre di più i rifiuti che ogni giorno vengono gettati lungo le strade, specialmente quelle provinciali, e che inevitabilmente finiscono nei campi coltivati”. Questo l’allarme lanciato da Confagricoltura Ferrara nei giorni scorsi. “Si tratta di una situazione che coinvolge più figure – sottolinea l’organizzazione agricola – e che evidentemente, anche per gli organi competenti, non è di immediata gestione, visto che non si registrano miglioramenti”.
Una responsabilità che è bene dividere: in primo luogo del cittadino incivile che getta i rifiuti lungo la strada anziché destinarli agli appositi contenitori, ma anche degli addetti alla manutenzione del verde che, tagliando l’erba nei fossi senza rimuovere i rifiuti presenti, provocano uno spargimento dell’immondizia che finisce con il contaminare le coltivazioni.
La non curanza del cittadino “innesca una serie di eventi che porta l’immondizia a finire sulle nostre coltivazioni – raccontano da Confagricoltura -. Nei rari casi in cui i sacchetti arrivano integri a bordo strada sono poi gli animali stessi ad aprirli in cerca di cibo. Un’altra situazione che riteniamo inammissibile riguarda lo sfalcio dell’erba lungo i fossi. Generalmente si procede senza rimuovere i rifiuti presenti, sminuzzando qualsiasi cosa si trovi lungo il tragitto. Questo diventa un grosso problema specialmente per tutte quelle materie plastiche che, ridotte in frammenti così piccoli, divengono poi difficili da raccogliere, e in giornate ventose, si spargono per chilometri sul suolo in cui coltiviamo finendo così sulle nostre tavole. Ciò che ci aspettiamo in un momento come questo, in cui tanto si parla di inquinamento da microplastiche e nel quale le istituzioni si prodigano per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente – conclude Confagricoltura Ferrara – è che siano proprio le istituzioni stesse a prendere provvedimenti per arginare questo fenomeno così diffuso. Dalle sanzioni a chi non rispetta le regole della convivenza civile passando per una maggior attenzione durante la manutenzione del verde, magari, raccogliendo i rifiuti prima di ridurli in mille pezzi per poi lasciarli lungo i bordi dei nostri campi”.
Confagricoltura è una delle principali organizzazioni degli agricoltori in Italia, oltre che la più antica, avendo celebrato il 28 settembre 2020 il centenario dalla sua fondazione. Si articola in 18 sezioni regionali e 95 provinciali. A Ferrara la sede è in via Bologna 637.
In conclusione, sui social si registrano lamentele sempre più frequenti da parte dei cittadini che, sensibili al tema del rispetto ambientale mostrano indignazione nei confronti dell’indifferenza di certuni. Ma un miglioramento della situazione non può che passare dal maggior impegno di tutti, nessun escluso. Senza questo il territorio ferrarese sarà sempre peggio.
Filippo Navarra