- Unife si è classificata 23esima in Italia nella graduatoria internazionale Cwur. A livello europeo e mondiale l’ateneo si è invece posizionato rispettivamente al 202° posto e al 502° posto;
- La classifica si basa esclusivamente su indicatori oggettivi escludendo i dati derivanti da sondaggi. I parametri considerati sono: qualità dell’istruzione, occupabilità, qualità della facoltà e prestazioni di ricerca.
Un ottimo piazzamento per Unife che si colloca nella parte alta della classifica internazionale Cwur (dal nome del Centre for World University Rankings che la elabora). L’università di Ferrara si è infatti classificata 23esima in Italia sui 66 atenei considerati.
Risultati eccellenti anche a livello europeo e mondiale, con l’ateneo diretto da Laura Ramaciotti, che si colloca rispettivamente al 202° posto e 502° posto. Ottimi piazzamenti tenendo conto del fatto che Cwur, la più grande classifica delle università globali, indicizza le prime 2mila università al mondo su un totale di quasi 20mila atenei internazionali.
Rispetto alle numerose classifiche internazionali in tema Università, il Cwur è un ranking che utilizza esclusivamente indicatori oggettivi: esclude i dati derivanti da sondaggi reputazionali e si basa su quanto presente nelle banche dati, non da quanto autonomamente dichiarato dagli stessi atenei.
In particolare la classifica tiene conto di quattro indicatori:
- Qualità dell’istruzione;
- Occupabilità;
- Qualità della facoltà;
- Prestazioni di ricerca.
Per quest’ultimo parametro, Unife si è aggiudicata il 472° posto a livello mondiale, guadagnato sulla base dei risultati della ricerca (numero totale di articoli scientifici che compaiono sulle riviste di alto livello), influenza (numero di articoli di ricerca che appaiono in riviste altamente influenti), citazioni (numero di articoli di ricerca altamente citati).
“Sono molto orgogliosa dei risultati raggiunti dalla nostra università in questa prestigiosa classifica – afferma la rettrice Laura Ramaciotti –. Si tratta di un riconoscimento che premia le eccellenze e in particolare la ricerca del nostro ateneo, che già in altre classifiche nazionali e internazionali ha ottenuto ottime valutazioni a conferma del grande lavoro quotidiano svolto da tutta la nostra comunità. Una eccellenza che si trasferisce alla didattica, garantendone l’aggiornamento continuo e che permette alle nostre studentesse e ai nostri studenti di essere a contatto con la ricerca internazionale, e che ci consente di collaborare con partner in tutto il mondo alle grandi sfide al centro delle agende regionali, nazionali ed europee”.
Filippo Navarra