- Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha tenuto un discorso nella giornata di ieri per ricordare i due anni di pandemia ufficialmente scoppiata il 20 febbraio 2020;
- Parole con cui ripercorre i momenti difficili trascorsi, i progetti per la ripartenza e i tanti eventi che Ferrara ospiterà nei mesi a venire.
La ricorrenza
“Due anni. Tanto è passato dall’esplosione della pandemia. Una ricorrenza che ricordiamo con la sofferenza di un tempo globale vissuto nell’incertezza, ma anche mettendo in campo il coraggio di scelte importanti e l’impegno a reagire”. Così il sindaco di Ferrara, vicepresidente Anci Emilia-Romagna e delegato di Anci nazionale alle Politiche istituzionali, riforme e autonomie, Alan Fabbri nella giornata di ieri, domenica 20 febbraio, ha iniziato il discorso con cui ha voluto ripercorrere i due anni di pandemia nel giorno del suo secondo anniversario.
“Ricordo quei primi giorni: con l’allora rettore Giorgio Zauli, ai primi segnali giunti da Vo’ abbiamo immediatamente deciso di chiudere per contenere il dilagare del virus; abbiamo lavorato in pieno lockdown attivando, tramite il progetto e il tavolo di “Ferrara rinasce” sostegni che abbiamo finanziato con risorse comunali per oltre 2milioni di euro, e iniziative per affrontare le conseguenze prodotte dalle chiusure. Abbiamo progettato eventi in sicurezza -procede Fabbri- , che sono stati poi mutuati da altre città e portati ad esempio a livello nazionale. Questo ci ha consentito di confermare, riprogettandone le modalità, molti eventi storici, avviandone anche di nuovi. Abbiamo così ospitato in città nomi eccellenti come Zucchero, Antonello Venditti, Umberto Tozzi, Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori, Noemi, Max Pezzali, i Subsonica e i grandi comici Pucci, Panariello, Giacobazzi, Duilio Pizzocchi”.
Sindaco che poi ricorda i prossimi impegni in calendario per la città estense: ”Guardiamo al futuro. Abbiamo in programma un’estate ricchissima. Già alcuni nomi di grandi artisti sono stati svelati, Blanco, i Massive Attack, le cinque date di Notre Dame de Paris, i The Smile (l’anima dei Radiohead). A marzo inoltre partirà, in collaborazione con la Camera di commercio, un nuovo pacchetto rilancio con diversi bandi per l’assegnazione di ulteriori, e quasi, 500mila euro con, tra gli altri, uno stanziamento specifico di 250mila euro dedicato alle attività delle frazioni, perché l’attenzione è, e sarà, a tutto il territorio”.
Senza dimenticare i grandi problemi da affrontare: “tante sfide rimangono aperte, lavoro e occupazione sono e saranno aspetti centrali, ben consapevoli degli effetti della crisi Covid, tra cui l’esplosione delle voci di spesa dei conti dei privati e dei conti pubblici. Con i colleghi rappresentanti Anci siamo stati, e vogliamo essere sempre più, stimolo al governo per portare le esigenze territoriali e la voce degli enti locali all’attenzione nazionale, anche e soprattutto nella partita decisiva del Pnrr. Grazie a chi c’è sempre stato e continua a credere con noi in una rinascita possibile in tempi brevi”.
La ricostruzione: Il 20 febbraio 2020 all’ospedale di Codogno (Lodi) è stata accertata la presenza del primo caso di positività al Covid nel nostro Paese. Nello stesso giorno sono poi stati scoperti altri sedici positivi (quattordici in Lombardia e due in Veneto) e il primo decesso, proprio di uno dei due pazienti veneti.
Filippo Navarra