- Ieri sera si è aperta ufficialmente la prima stagione di eventi sulla Nuova Darsena di Ferrara con la rassegna enogastronomica Uain;
- Subito buoni numeri: i 350 posti a sedere disponibili, in alcuni momenti della serata, sono stati occupati tutti. Inoltre una trentina di persone hanno sperimentato l’aperitivo sul fiume a bordo del battello Nena.
E’ stata inaugurata ieri sera la prima stagione di eventi sulla Nuova Darsena di Ferrara, riqualificata nel contesto del Piano Periferie. Ad aprire le danze è stata la rassegna enogastronomica Uain, che unisce quattro ristoranti ferraresi e una ventina di cantine, da tutta Italia (tra cui vini delle terre vulcaniche vesuviane e alcuni marchi storici della zona del Chianti). Il Comune di Ferrara è ente patrocinatore e Confesercenti è partner.
“Ferrara ha una nuova location che ospiterà diversi eventi (il festival latino americano Rio latino, dal 24 maggio e, dal 15 al 19 giugno, il festival Ferrara sotto le Stelle). Questo luogo, particolarmente suggestivo, è una nuova occasione per vivere il fiume e rappresenta una nuova cerniera tra il cuore della città e le vie d’acqua. La Darsena torna a vivere e ad essere vissuta”, dice il sindaco Alan Fabbri.
Una prima serata, quella di ieri, che è stata subito capace di attirare un buon numero di persone. Come testimoniano gli organizzatori di Dodici Eventi e dell’associazione culturale “Ugualetrentadue”, i circa 350 posti a sedere disponibili, in alcuni momenti della serata, soprattutto al calar del sole, con lo scenario del tramonto sull’acqua, sono stati infatti tutti occupati. “In un’ora e mezza abbiamo esaurito un quintale di ghiaccio”, dicono.
C’è poi chi ha optato per l’aperitivo a bordo del battello Nena (per prenotazioni www.lanena.it). Una trentina di persone hanno scelto infatti di imbarcarsi, in due turni, sul fiume verso San Giorgio ammirando il tramonto dall’acqua e degustando vini, guidati dai consigli della squadra di sommelier di AIES (Accademia Internazionale Enogastronomi Sommeliers).
Uain torna stasera, fino al 22 maggio, dalle 18:30 circa.
Filippo Navarra