- Ferrara si è classificata al 4° posto nel report annuale sul “Indice di dono” pubblicato dal Centro Nazionale Trapianti.
- Tale report indica quante persone di una data città hanno espresso la propria volontà a donare organi. Responsabile Ucap Bortolazzi: “Il 4° posto dimostra quanto sia importante la sinergia e la collaborazione tra le istituzioni in ottica di sensibilizzazione della cittadinanza alla cultura donativa”.
Una bellissima notizia a ridosso della Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, celebrata nella giornata di domenica 24 aprile. Ferrara si è infatti posizionata al 4° posto nazionale nel report annuale sul “Indice del dono” pubblicato dal Centro Nazionale Trapianti.
Per celebrare l’importante risultato, l’Ucap (Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, che al Sant’Anna si occupa di donazioni, si è fatto promotore della realizzazione di un breve video, dal titolo “Il dono di sé”, nel quale si sintetizzano le principali attività di promozione della cultura della donazione svolte nell’arco dell’anno.
Nel video si da ampio spazio all’iniziativa di informazione e formazione svolta all’interno del liceo statale Carducci di Ferrara, dove sono stati realizzati 13 incontri con tutte le classi V dell’Istituto, sia nella sede cittadina che in quella di Bondeno. Di grande impatto emotivo è stata la parte dell’incontro condotta da un trapiantato, anch’egli ospite del video, che ha accompagnato lo staff durante tutti gli appuntamenti coi ragazzi: la sua testimonianza diretta ha fatto ben comprendere quanto sia prezioso il dono che si riceve con un trapianto e quanto è importante conoscere quale complessa organizzazione sta dietro ad ogni singolo trapianto. Al termine degli incontri sono stati realizzati dai ragazzi disegni, frasi e immagini, anch’esse raccolte nel video, che rappresentano per loro il concetto di donazione. L’obiettivo di questi incontri di sensibilizzazione è stato quello di permettere ai ragazzi di decidere in modo informato e consapevole come porsi di fronte alla dichiarazione di volontà sulla donazione degli organi.
Sempre in tema di sensibilizzazione è stato ideato – e presto partirà – un progetto di indagine rivolto al personale sanitario sul tema della donazione di organi e tessuti, sempre finalizzato a divulgare le informazioni su questo tema e a promuovere la cultura del dono.
Il video integrale “il dono di sé” si trova sulla home page del sito www.ospfe.it e sulle pagine facebook e instagram dell’ospedale, dove fra l’altro ci sono le fotografie dello staff che si occupa di donazione al S. Anna, realizzate nell’ambito del progetto regionale “Siamo fatti così: i volti della donazione”.
Alla Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti ha partecipato anche il Comune di Ferrara, accendendo nelle giornate del 23 e del 24 aprile le luci rosse della Fontana di Piazza della Repubblica.
Il report annuale
Per quanto riguarda il report annuale del Centro Nazionale Trapianti, pubblicato proprio in questi giorni, nel quale Ferrara si è classificata 4°, la dott.ssa Bortolazzi, responsabile Ucap, ha illustrato di cosa si tratta. “Come indicato nell’art. 3, comma 8-bis della Legge 26 febbraio 2010 n. 25 e dal successivo art. 43 del Decreto-Legge 21 giugno 2013 n. 69, gli Uffici Anagrafe dei Comuni sono stati individuati quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. Questo permette al cittadino di dichiarare la propria volontà donativa direttamente nel momento in cui viene fatta o rinnovata la carta di identità. Il numero di dichiarazioni positive alla richiesta di pronunciare la propria volontà circa la donazione di organi, ha portato Ferrara a questo lusinghiero 4° posto a livello nazionale, dimostrando quanto sia importante la sinergia e la collaborazione tra le istituzioni in ottica di sensibilizzazione della cittadinanza alla cultura donativa”.
Dando uno sguardo ai dati relativi all’attività di donazione e trapianto realizzata in Italia nell’arco del 2021, sempre la dottoressa Bortolazzi prosegue sottolineando che “l’attività è tornata ai livelli pre-covid, la regione Emilia Romagna si conferma come una delle regioni con il maggior numero di donazioni in rapporto alla popolazione e Ferrara è allineata ai dati dei centri presenti in regione”.
Filippo Navarra