- Nella giornata di ieri si è tenuto il primo dei due workshop online promossi dal Comune di Ferrara per l’aggiornamento del piano di gestione del sito UNESCO;
- Assessore Gulinelli: “L’obiettivo è imprimere al nuovo piano una nuova visione, dando ai Comuni pieno protagonismo”.
Al via il primo dei due workshop online promossi dal Comune di Ferrara finalizzati al coordinamento del, cosiddetto, Comitato di Pilotaggio del sito UNESCO. Il seminario si è svolto ieri, mercoledì 23 febbraio, a cura della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, con il titolo “Verso l’aggiornamento del Piano di Gestione del sito UNESCO Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po”. Durante il workshop il team di esperti della Fondazioni ha presentato ai Comuni del territorio e agli enti del Comitato di Pilotaggio, direttamente coinvolti nella gestione del Sito, gli indirizzi Unesco e delle Agenzie Internazionali relativi alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e alla gestione dei siti del Patrimonio Mondiale.
I temi sono stati affrontati mediante la presentazione di buone pratiche ed esperienze operative nazionali ed internazionali, con lo scopo di guidare i partecipanti verso la definizione di linee strategiche ed obiettivi funzionali all’aggiornamento del Piano di Gestione. A seguire i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sul futuro della gestione del sito.
Il secondo workshop si occuperà invece delle opportunità e delle risorse dei siti Patrimonio Mondiale, anche in riferimento a modelli innovativi di gestione integrata che insistono su territori con una o più designazioni UNESCO.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (l’acronimo Unesco si riferisce alla traduzione in inglese) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione. E’ stata fondata nel 1945 ed è entrata in vigore l’anno successivo, dopo la ratifica da parte di venti Stati. La sede centrale è a Parigi
“Pieno protagonismo ai comuni”
“Il percorso ha come primo obiettivo – spiega Marco Gulinelli, assessore alla Cultura con delega all’UNESCO – il rinnovo del piano di gestione, lo strumento di governo del territorio per i siti riconosciuti patrimonio mondiale, uno strumento – precisa – fermo dal 2009. L’obiettivo è imprimere al nuovo piano una nuova visione, dando ai Comuni pieno protagonismo e un ruolo proattivo nella definizione della strategia di governance, promozione e rilancio. Salvaguardia del territorio, valorizzazione, aspetti ambientali, tutela del patrimonio e della sua storia, sostenibilità e sviluppo economico sono gli elementi fondamentali che dovranno concorrere alla stesura del piano, anche alla luce delle linee guida dell’UNESCO”.
Filippo Navarra