- E’ iniziata oggi la campagna di promozione della città di Ferrara negli aeroporti mediante l’installazione di trentaquattro schermi digitali che mirano ad intercettare circa 6 milioni di visitatori;
- In particolare, i trentaquattro videowall saranno così suddivisi: venti nell’aeroporto di Bologna, dodici in quello di Venezia e due nello scalo di Treviso.
Si apre oggi, 6 giugno, la campagna di promozione della città di Ferrara negli aeroporti. Trentaquattro schermi digitali (videowall) di ampie dimensioni, con una grafica realizzata da Grafema Srl che richiama la storia e gli eventi cittadini, sono posizionate nei tre aeroporti di Bologna, Venezia e Treviso e, in tutti e tre i casi, saranno visibili dai visitatori in arrivo sia da aree Schengen che extra. I videowall sono disposti in area arrivo bagagli, in loop che garantiscono 10 secondi di permanenza del messaggio ogni 2 minuti.
Il progetto prevede la promozione di Ferrara, continuativamente, per circa un mese. Nel dettaglio, venti schermi da 2,16 per 1,21 metri accoglieranno i passeggeri in arrivo all’aeroporto “Marconi” di Bologna, dodici al “Marco Polo” di Venezia e due al “Canova” di Treviso.
“Questa iniziativa – spiega il sindaco Alan Fabbri – compone una vasta strategia di promozione del territorio a tutto campo, a cui si aggiungerà a breve un’altra campagna nazionale televisiva. La presenza negli aeroporti è strategica e integrata perché intercetta sia il turismo territoriale, sia gli arrivi dall’estero e da altre parti d’Italia. Il piano delle installazioni dei videowall è stato ideato per garantire permanenza e visibilità del messaggio promozionale legato alla nostra città. Stiamo investendo fortemente, come dimostrano i fatti, in particolare in questo anno, che segna la ripartenza dopo periodi funestati dalla pandemia. E per il 2023 l’appuntamento con il concerto di Bruce Springsteen posizionerà Ferrara al centro dell’attenzione internazionale”.
I tre aeroporti
L’aeroporto “Marco Polo” di Venezia è il quarto in Italia, il cuore degli arrivi è turistico, ma è anche utilizzato da una larga fetta di imprenditori, manager, decision maker di molte aziende del Triveneto. Tra le altre cose collega il Nord Est d’Italia con gli Emirati Arabi e gli Stati Uniti e nel 2022 stima un passaggio di circa 9 milioni di passeggeri. Ospiterà cinque videowall con la grafica di Ferrara da 4,1 per 2,3 metri e altri sette da 2,1 per 1,18 metri. Nel periodo del progetto, circa un mese da oggi, sono stimati circa 3,2 milioni di contatti.
L’aeroporto “Marconi” di Bologna, che da oggi espone venti videowall di dimensioni di oltre 2,1 per 1,2 metri, stima nel 2022 una frequenza di circa 7,5 milioni di viaggiatori, copre un bacino pari al 18% della popolazione italiana ed è lo scalo di riferimento, oltre che per i turisti, per gli operatori della Food Valley emiliana e dei distretti industriali dell’automotive e del packaging. Su di esso gravita un’area di circa 11 milioni di persone, per 47mila aziende. I viaggiatori che fanno riferimento allo scalo emiliano sono principalmente italiani (66%), nella fascia d’età giovane-adulta (86% under 55) che viaggiano sia per affari che per svago. I contatti che si stima di intercettare nel periodo delle proiezioni sono di circa 2,2 milioni di visitatori.
Treviso è invece aeroscalo di dimensioni più contenute, ma giudicato in particolare posizione strategica vista la vicinanza a località balneari molto frequentate in primavera ed estate: Jesolo, Caorle, Bibione e Lignano, centri di attrazione giovanile per locali e vita notturna. Qui Ferrara è presente con due schermi digitali da 2,1 per 1,1 metri. Inoltre con l’80% dei passeggeri under 54, l’aeroporto “Canova” è il preferito dai viaggiatori giovani e internazionali che volano da e verso le mete europee. Sono circa 300mila i contatti che si stima vengano intercettati nel mese al centro del progetto di promozione della città estense.
Filippo Navarra