- Ferrara resta la provincia emiliano-romagnola dove costa meno assicurare una macchina ma in questi primi tre mesi di 2022 ha visto un incremento del premio assicurativo medio tra i più alti della Regione (+7,2%);
- Crescite maggiori si sono registrate solo nelle province di Forlì-Cesena (+8,3%) e Parma (+8,2). Complessivamente, l’incremento medio registrato nella regione (+4,4%) risulta più alto di quello nazionale (+3,7%).
Se da una parte Ferrara rimane la provincia emiliano- romagnola dove si paga meno per assicurare l’auto, dall’altra nei primi tre mesi di questo 2022 ha visto uno dei maggiori incrementi del premio assicurativo medio. Il dato è ricavato dall’indagine condotta dall’osservatorio di Facile.it, azienda che si occupa di comparazione di prodotti assicurativi, prodotti finanziari e tariffe.
Da gennaio ad aprile 2022, riporta l’analisi, il premio medio Rc Auto in provincia di Ferrara è aumentato del 7,2% arrivando a 382,75 euro. Si tratta di uno degli incrementi più alti di tutta la Regione, ma nonostante questo Ferrara rimane la provincia emiliano-romagnola dove costa meno assicurare una macchina.
La polizza RCA è un’assicurazione obbligatoria che copre un veicolo, anche se in sosta o senza guidatore, che salda i danni eventualmente causati a terzi da quel veicolo. L’assicurazione RC Auto (abbreviazione di Responsabilità Civile Autoveicoli) è infatti un contratto in cui una compagnia assicurativa liquida i danni materiali o fisici causati dall’auto dell’assicurato a terzi in caso di sinistro. L’accordo prevede che l’impresa assicurativa, a fronte di un premio pagato periodicamente dal contraente, si impegna a versare al danneggiato un risarcimento entro i limiti previsti da un massimale, vale a dire una cifra massima concordata al momento della sottoscrizione del contratto.
Confrontando il costo medio Rc Auto di aprile 2022 con quello di gennaio emerge come l’incremento abbia interessato, seppur in misura differente, tutta l’Emilia Romagna. In particolare, a guidare la classifica degli incrementi è la provincia di Forlì-Cesena (+8,3%, 389,95 euro), seguita, a brevissima distanza, da Parma (+8,2%, 390,84 euro) e appunto Ferrara (+7,2%, 382,75 euro). Continuando a scorrere la graduatoria si trovano Modena (+6,7%, 384,74 euro), Reggio Emilia (+4,2%, 404,58 euro) e Ravenna (+2,6%, 395, 82 euro). Chiudono la classifica Bologna (+1,3%, 392,29 euro) e Rimini (+0,9%, 417,49 euro). Nel complesso, l’incremento medio registrato nella regione (+4,4%, corrispondente a 393,22 euro), risulta più alto di quello nazionale (+3,7%).
L’analisi si basa su un campione di oltre 680.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Emilia-Romagna.
Filippo Navarra