- Domani pomeriggio dalle 16 alle 18 la famiglia Da Ronche metterà a disposizione dei bambini ucraini la propria attrazione situata nei pressi dell’Acquedotto Monumentale;
- Previsti 120 bambini a cui saranno offerti anche caramelle, zucchero filato, pop corn e palloncini. Eva Da Ronche: “E’ il nostro regalo a tutti i giovani scappati dalla guerra, il loro divertimento è la nostra gioia”.
Un pomeriggio alle giostre dedicato ai bambini ucraini scappati dalla guerra, con attrazioni, dolciumi, snack e divertimenti. L’iniziativa è prevista per il pomeriggio di domani, venerdì 25 marzo, dalle 16 alle 18, a due passi dall’Acquedotto monumentale di Ferrara. Ai giovani e giovanissimi ucraini la storica famiglia Da Ronche, d’intesa con l’amministrazione comunale, metterà a disposizione la propria attrazione di piazzetta Remigio Da Ronche (primo giostraio ferrarese a cui la piazzetta è intitolata).
Sono attesi circa 120 bambini che già hanno dato la propria adesione alla responsabile del progetto per la comunità ucraina Olha Boshtan. Le giostre sono previste per i bambini fino a 8 anni. Ai partecipanti saranno inoltre offerti caramelle, zucchero filato, pop corn e saranno distribuiti palloncini.
Alcuni volontari ed esponenti di associazioni daranno il proprio contributo per far trascorrere a tutti un pomeriggio di divertimento.
Remigio Da Ronche è stato il primo giostraio ferrarese. Persona conosciuta e stimata sia in città che fuori dal territorio comunale, per oltre 53 anni ha fatto divertire tante generazioni, ma soprattutto i bambini. E’ riuscito a portare sullo scenario ferrarese tante giostre ancora oggi utilizzate e conosciute. Un personaggio talmente iconico a cui l’amministrazione comunale ha deciso, nell’aprile 2014, di intitolare la piazza compresa tra via Paolo V, via Fortezza e via Niccolini.
All’appuntamento sarà presente anche l’amministrazione comunale. “ Teniamo particolarmente a questa iniziativa – dice il sindaco Alan Fabbri -. Sarà un modo per far sentire ai più giovani e alle famiglie l’affetto e l’accoglienza della nostra città e per far trascorrere loro, in un momento terribile, momenti di spensieratezza, diritto di ogni bambino”.
“È il nostro regalo a tutti i bambini scappati dalla guerra. Il loro divertimento sarà la nostra gioia. Tuteliamo i loro sogni, anche così potremo sperare in un futuro migliore”, dice Eva Da Ronche.
Intanto da sabato mattina sarà aperta al pubblico anche l’altra giostra della famiglia Da Ronche, in Piazza del Municipio che presto potrebbe ospitare anche un’altra analoga iniziativa, sempre rivolta ai giovani ucraini.
Filippo Navarra