- Sono partiti in questi giorni i lavori per la realizzazione dei nuovi percorsi ciclopedonali lungo via Mulinetto e corso Isonzo con l’obiettivo di creare un collegamento tra via Arginone, il sottopasso ferroviario, la facoltà di ingegneria e via Darsena con il centro città;
- L’intervento prevede l’installazione di tecnologie smart come l’illuminazione integrata adattiva che si adatta alle condizioni di traffico dell’area e sistemi di sensori per la raccolta e l’elaborazione di dati sull’inquinamento. Saranno inoltre utilizzati materiali riciclati.
Pavimentazioni con un’alta percentuale di materiali riciclati, illuminazione che si adatta alle reali condizioni di traffico e tecnologie smart per la rilevazione dei dati ambientali. Si fonda su questi criteri di sostenibilità ambientale la progettazione, a cura del Comune di Ferrara nell’ambito del progetto Air Break, dei nuovi percorsi ciclopedonali che si svilupperanno lungo via Mulinetto e corso Isonzo. Gli interventi, finanziati interamente dal Programma Europeo UIA (Urban Innovative Actions) e affidati alla ditta Slurry srl, sono partiti in questi giorni con le operazioni di accantieramento e prevedono anche una serie di lavori di manutenzione sui percorsi ciclabili esistenti lungo il tratto di via Darsena- Ponte della Pace, che fungeranno da collegamento tra i due nuovi tracciati. La conclusione dei lavori è prevista per il prossimo settembre.
“L’obiettivo dell’intervento – spiega l’assessore comunale all’Ambiente e ai Progetti Europei Alessandro Balboni – è quello di realizzare un collegamento ciclabile tra via Arginone, il vicino sottopasso ferroviario, la facoltà di Ingegneria e via Darsena con il centro della città, creando una connessione tra percorsi ciclopedonali esistenti, altrimenti isolati rispetto all’area cittadina, ampliando la rete ciclabile di Ferrara e favorendo così ulteriormente la mobilità sostenibile”.
L’opera, dal costo complessivo di 980mila euro, rientra nel più ampio progetto comunale “Air Break” che conta su una copertura finanziaria di 5 milioni di euro, di cui l’80% finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma UIA, e che mira a ridurre del 25% l’inquinamento atmosferico in alcune zone della città estense nell’arco di tre anni, oltre che a migliorare la qualità di vita dei cittadini attraverso approcci innovativi e nuove tecnologie.
Il progetto
“L’intervento tra corso Isonzo e via Mulinetto – continua l’Assessore – prevede l’installazione, lungo l’intero percorso ciclabile, di tecnologie smart come l’illuminazione integrata adattiva, cioè che si intensifica al passaggio dei cittadini, e sistemi di sensori per la raccolta e l’elaborazione di dati sull’inquinamento, sulle condizioni meteo, sui consumi energetici, sull’intensità del traffico ciclo-pedonale e altri. Si tratta di un progetto all’avanguardia, reso possibile proprio grazie all’intercettamento di fondi europei”.
Per la pavimentazione sarà inoltre utilizzata un’alta percentuale di materiali parzialmente riciclati, costituiti da plastica riciclata certificata, da pneumatici di fine utilizzo (PFU), ed inerti riciclati derivanti da processi di costruzione e demolizione.
Tra gli interventi in programma c’è anche la riqualificazione in via Muletto di tutta l’area verde costituita dall’aiuola spartitraffico posta al centro delle due corsie e dalla superficie compresa tra la corsia adibita al transito ciclo-pedonale e via San Giacomo, con la piantumazione di diverse specie arboree ed arbustive e la semina di un nuovo tappeto erboso. Una volta riqualificata l’area si provvederà alla posa di alcune panchine, dotate di sistema di illuminazione led, di una fontana e dei cestini portarifiuti.
Filippo Navarra