- Nel ponte del 2 giugno oltre 9mila persone hanno visitato i musei civici di Ferrara;
- Quasi la metà degli ingressi totali sono stati registrati nella sola giornata della festa della Repubblica con il Castello Estense che si è confermato la meta più gettonata.
Sono 9.010 i visitatori registrati nel fine settimana “lungo” dal 2 al 5 giugno nei musei civici di Ferrara. Di questi quasi la metà, 4.229, nella sola giornata del 2 giugno, in cui era previsto l’ingresso gratuito in tutti i musei comunali.
Nei quattro giorni che hanno unito la festa della Repubblica alla giornata di ieri, domenica, il Castello si è imposto come destinazione più gettonata con oltre 4.500 presenze. A seguire: il nuovo Museo Schifanoia e il Civico Lapidario (2.189), il museo della Cattedrale (928), palazzina Marfisa d’Este (737), Casa Ariosto (382) e palazzo Bonacossi (235).
Nel solo 2 giugno, ad accesso gratuito, la fortezza estense si è confermata la meta più visitata con quasi 2mila presenze. Tra le altre destinazioni: 1.164 sono stati gli accessi al Museo Schifanoia e al Civico Lapidario, 601 al Museo della Cattedrale e 249 a palazzina Marfisa d’Este.
“Sono numeri importanti, che premiano il grande impegno della città per il rilancio e per la promozione turistica e culturale – dice il sindaco Alan Fabbri -. Un impegno sottolineato anche dal Wall street Journal che ha recentemente citato Ferrara come meta top tra le destinazioni turistiche post-pandemia. Oltre novemila presenze, di cui più di 4mila e 200 nel solo giorno del 2 giugno, non erano un risultato scontato, considerando il tempo favorevole alle mete balneari e la vasta concentrazione di presenze a Reggio Emilia per il concerto di Ligabue. Vogliamo che Ferrara continui ad essere attrattiva e per attrarre presenze in città gli eventi e il dinamismo della programmazione sono elementi fondamentali, imprescindibili su cui stiamo investendo e su cui continueremo a investire, con convinzione e determinazione”.
“L’adesione, anche quest’anno, all’iniziativa nazionale per la gratuità dei musei, il 2 giugno, ha generato un positivo riscontro, dimostrando diffusa attenzione alla città, al suo patrimonio, curiosità e interesse attorno alla programmazione culturale in essere – dice l’assessore Marco Gulinelli -. È questo il frutto di un lavoro continuo, costante che, anche e soprattutto in tempi di pandemia, è continuato, guardando al rilancio e progettando il futuro”.
Filippo Navarra