- Dopo il Brazadlin, un altro dolce tipico ferrarese si fregia del marchio D.e.C.O., il celebre biscotto “Mandurlin dal Pont” di Pontelagoscuro;
- La presentazione ufficiale si è svolta oggi presso la pro-loco del comune ferrarese. Fabbri: “Progetto unitario per legare le tipicità alla storia e al territorio”.
Ferrara ha una nuova specialità a marchio De.C.O., la Denominazione comunale di origine nata l’anno scorso. Si tratta del celebre Mandurlin dal Pont di Pontelagoscuro, il biscotto tradizionale, a base di mandorle, albume d’uovo, zucchero e farina che, cotto in forno, assume la forma di cupolette di meringa irregolari, di colore nocciola dorato, costellate di mandorle croccanti, che da oggi esibisce il marchio territoriale.
A presentarlo, questa mattina nella sede della pro-loco di Pontelagoscuro, c’erano il sindaco Alan Fabbri, l’assessore Angela Travagli, il presidente della stessa pro-loco Giovanni Pecorari, i produttori e la commissione di esperti (composta dall’agronoma Gloria Minarelli e dal professor Liborio Trotta) che ha elaborato il disciplinare.
“Complimenti a chi ci ha creduto e a chi ha lavorato a questo risultato, che rappresenta un nuovo riconoscimento al patrimonio culturale della comunità, a un dolce fortemente radicato nelle tradizioni familiari, che oggi potrà rappresentare una nuova opportunità per la promozione del territorio – ha detto Alan Fabbri -. Crediamo alla centralità di Ferrara, dal cibo alla materia prima, dalle arti al dialetto, non in una logica restrittiva ma di apertura al mondo. La consapevolezza della ricchezza che esprime il territorio è stimolo e motore per farla conoscere al mondo”.
La rinascita post bellica dell’antica tradizione del Mandurlin dal Pont si deve a due artigiani: Giovanni Orazio Ferraguti ed Ennio Perboni, che l’hanno traghettata fino ai giorni nostri. Si suppone che la nascita del dolce sia riconducibile alla metà del 1800. Secondo una leggenda, la ricetta sarebbe stata coniata in occasione della visita (1857) di Papa Pio IX nella frazione ferrarese. In base ad un’altra ipotesi, più probabile, l’invenzione risalirebbe invece ad inizio ‘900 e sarebbe ascrivibile al garzone del gelataio del Caffè Apollo che ebbe l’idea di riutilizzare le chiare d’uovo avanzate dalla preparazione dei gelati. Oggi il Mandurlin è celebrato ogni anno, a Pontelagoscuro, in occasione della fiera di Santa Teresa (ottobre).
L’assessore Travagli ha illustrato le varie tappe che hanno portato il Mandurlin ad esibire il marchio D.e.C.O. Un progetto partito l’8 novembre 2021, quindi proseguito, tra incontri, condivisione delle ricette, riunione delle commissioni, approvazione del disciplinare (il 24 maggio), fino alla presentazione odierna che sancisce l’avvio ufficiale della vendita del dolce con tanto di logo D.e.C.O., che richiama il bugnato di Palazzo dei Diamanti.
La tappa di oggi segna anche l’avvio del sito dedicato (www.prolocopontelagoscuro.it/mandurlindalpont) che contiene, tra le altre cose, ricetta, notizie, storia, curiosità e percorsi.
Al progetto partecipa anche lo IAL di Ferrara, con un laboratorio didattico di produzione del Mandurlin, applicando la ricetta adottata nella D.e.C.O. Nel 2021 a ottenere il marchio era stato un altro dolce tipico ferrarese, il Brazadlin, presentato il 5 novembre in apertura del Ferrara Food Festival.
Filippo Navarra