- Settimana ricca di eventi per il Festival Bonsai al teatro Ferrara Off dove le giovani compagnie presenteranno al pubblico le loro proposte sperimentali;
- Si parte mercoledì 11 maggio alle ore 21 con lo spettacolo “9 Weeks from Now”. Il secondo appuntamento è in programma venerdì 13 maggio non al Ferrara Off ma all’ex IPSIA dove lo spettacolo “Pietro Vicentini Drum Solo + Horesque Live Visuals” inaugurerà il Festival di fotografia Riaperture. Infine vari spettacoli di microteatro sabato 14 e domenica 15 maggio al Ferrara Off.
Il Festival Bonsai del teatro Ferrara Off entra nel vivo con una settimana ricca di eventi, dove le giovani compagnie in residenza artistica a Ferrara presenteranno al pubblico le loro proposte sperimentali.
Si comincia domani, mercoledì 11 maggio, con l’anteprima italiana di “9 Weeks from Now”, lo spettacolo della compagnia olandese Teddy’s Last Ride, che è già stata ospite al Teatro Off la scorsa estate e ora torna per proporre la nuova produzione. Il pubblico ferrarese potrà assistere ad una versione digitale della performance, realizzata in collaborazione con il Grand Theatre di Groningen, sperimentando nuove tecniche di ripresa per coinvolgere lo spettatore in un’esperienza immersiva.
La proiezione inizierà alle 21 presso il teatro Ferrara Off in viale Alfonso Primo d’Este 13 e vedrà la presenza di Agnese Fiocchi, creative manager della compagnia, e Iacopo Loliva, coreografo dello spettacolo, che introdurranno la visione insieme a Andy Smart, direttore dello spettacolo che si unirà alla visione in collegamento online. Al termine dello spettacolo la compagnia sarà a disposizione per il consueto momento di confronto. E’ già possibile effettuare la prenotazione per la serata con l’ingresso a offerta libera.
Il secondo appuntamento settimanale del Festival Bonsai è invece in programma venerdì 13 maggio all’ex IPSIA (ex Convento di Santa Caterina Martire) in via Roversella 22 a Ferrara. Il trasferimento in questa sede consentirà l’incontro con un altro Festival, quello di fotografia Riaperture, una delle importanti collaborazioni di Ferrara Off, che si apre proprio con lo spettacolo di venerdì “Pietro Vicentini Drum Solo + Horesque Live Visuals”.
Pietro Vicentini, batterista e producer, presenta il suo live drum solo fatto di sonorità elettroniche, beats hip hop e improvvisazioni acustiche. Per questa occasione, la batteria e il campionatore si incrociano con la live visuals performance di Horesque, nome d’arte di Oreste Montinaro. L’output video unisce disegni digitali a mano libera ad una collezione eterogenea di riprese in Creative Commons ricercate su internet. Il risultato è un dialogo libero tra musica e video dall’immaginario fluido, di grande impatto visivo ed emotivo, che si integra con l’esperienza di fruizione delle immagini di Riaperture.
Previsti poi altri due appuntamenti nel fine settimana con due giornate di microteatro presso gli spazi di Ferrara Off. Esibizioni da 15 a 30 minuti di durata, in replica tre volte ciascuno, con inizio in tre fasce orarie: 18:30, 20, 21:30.
I tre micro spettacoli in programma sabato 14 maggio sono: “Einn, studio della solitudine” di e con Daniele Bianco, “Manifesto d’Unione”, sempre di Daniele Bianco con Diletta Antolini, Melissa Borlotti, Noemi Garofalo e Chiara Riva. Infine “Uccideresti l’uomo grasso? Atto I del Dittico Dostoevskij. Dal Sottosuolo – Underground”, progetto de Il Mulino Di Amleto.
Il microteatro torna poi domenica 15 con altri tre appuntamenti. La compagnia Il Mulino Di Amleto propone “G.I. Atto II del Dittico Dostoevskij. Dal Sottosuolo Underground”. “Love/Bash” di e con Iacopo Loliva e Manuel Paolini e “Una vita sui pedali. La grande scalata di Binda, Bartali e Coppi” di e con Pietro Grava, Federico Nava e Riccardo Trovato.
Filippo Navarra