- Gli studenti di alcune classi dell’Istituto superiore Einaudi di Ferrara hanno contribuito, con gli esperti di Italia 3D Academy di Pisa, alla realizzazione del videogioco “Il Puliziotto” che tratta di tematiche ambientali per sensibilizzare sul riciclo dei rifiuti;
- Ad oggi l’applicazione è in versione Beta e sarà disponibile su Playstore a partire da settembre. Il gioco presenta la doppia versione: “Puliziotto Beach” e “Puliziotto in Città”.
Apprendere i concetti di sostenibilità ambientale giocando comodamente alla Play Station. E’ possibile grazie a “Il Puliziotto”, un gioco contenuto in una app che permetterà di segnalare a un’apposita centrale virtuale rifiuti e quant’altro e farli così inserire nell’apposito contenitore (sempre virtuale).
La presentazione del gioco, che sarà scaricabile gratuitamente dal Playstore a partire da settembre, è avvenuta questa mattina presso l’Istituto di istruzione secondaria superiore Einaudi di Ferrara, alla presenza dell’assessore Dorota Kusiak. Sono state infatti le classi 1C, 1G, 1H, 2C, 2G, 2H della scuola superiore a contribuire alla realizzazione del videogioco che tratta di tematiche ambientali, il tema dell’ecologia e sostenibilità ambientale, per sensibilizzare il concetto di riciclo rifiuti.
Ad oggi l’applicazione è in versione Beta e solo da settembre sarà scaricabile dal Playstore. Il gioco presenta due versioni: “Puliziotto Beach” e “Puliziotto in Città”.
“L’idea – raccontano gli esperti di Italia 3D Academy di Pisa, messi a disposizione dalla Fondazione Franchi per collaborare con gli studenti – è nata da un’iniziale studio di progettazione, insegnando ai ragazzi la modellazione, i personaggi e l’environment, quindi, come creare uno storyboard. Successivamente i ragazzi hanno mandato le loro idee alla Fondazione Franchi che si è occupata dell’assemblaggio. I programmatori hanno poi dato vita agli assets 3D, attraverso il programma Real Engine”.
Il progetto è stato creato in open world, con l’ambiente in scala 1:1 sulla base delle idee degli studenti che da oggi fino a settembre avranno modo, tramite un Qr code, di fare il debug del gioco, ovvero di testarlo, per apportare le dovute modifiche prima della pubblicazione ufficiale a settembre su Playstore.
Filippo Navarra