- La manifestazione podistica Vivicittà si è svolta ieri in contemporanea in 40 città italiane tra cui Ferrara;
- La gara maschile nel capoluogo estense ha visto primeggiare i due fratelli Asado Angino e Abraham, rispettivamente primo e secondo, mentre in quella femminile la vittoria è andata a Caterina Mangolini che ha così bissato il successo della precedente edizione.
Dopo due anni di stop, causa Covid, finalmente anche la manifestazione podistica Vivicittà ha avuto il suo gradito ritorno. Nella giornata di ieri, domenica 3 aprile, si è infatti tenuta a Ferrara l’edizione numero 37 di quella che è chiamata “la corsa più grande del mondo” per via della sua peculiarità: si corre in contemporanea in 40 città italiane (quattro in Emilia-Romagna).
A Ferrara prima del via, previsto per tutte le città alle ore 10, il saluto dell’assessore Andrea Maggi che ha elogiato i podisti e Uisp Ferrara per l’organizzazione. In gara circa seicento podisti tra gara competitiva (di 10km) e passeggiata ludico motoria per i meno allenati, con ritrovo e partenza in piazza XXIV maggio.
La prima edizione di Vivacittà risale al 1984 quando a Ferrara vinse Orlando Pizzolato, che solamente pochi mesi dopo vinse la sua prima maratona di New York.
La corsa
A Vivicittà 2022 la famiglia è stata più che mai protagonista, visto che i primi due classificati della gara maschile sono fratelli e la vincitrice di quella femminile Caterina Mangolini, ha corso insieme al papà Fabio e la sorella Anna.
Nella maschile i fratelli portacolori di atletica Centese Adimasu Asado Angino e Abraham (di 22 e 17) hanno fatto gara a sé transitando al comando già al primo dei due giri e con un buon margine di distacco dal gruppo di inseguitori. Alle loro spalle sorprendente terzo posto del portacolori Salcus Massimo Tocchio che alla 18 esima apparizione nella manifestazione (in cui vanta anche 3 vittorie) è riuscito ancora a salire sul podio per l’ottava volta in carriera.
La gara femminile, sempre di 10 km, non ha avuto storia con Caterina Mangolini dell’Atletica Delta che ha bissato la vittoria ottenuta nell’ultima edizione datata 2019 con un distacco di due minuti e mezzo sulla sua diretta inseguitrice, la 21enne Chiara De Giovanni (La Fratellanza di Modena). Completa il podio Ilaria Baraldi di Proethics.
Alle premiazioni Eleonora Banzi (presidente provinciale Uisp) ed Enrico Balestra (presidente regionale Uisp) che hanno premiato anche i gruppi più numerosi che sono risultati: Corriferrara con 113 iscritti, Quadrilatero con 72 e nuova Proethics con 46.
Domenica prossima altro importante appuntamento del calendario Uisp a Baura con la “Corsa della Bonifica” che diventa mezza maratona e sarà campionato regionale Uisp sulla distanza.