- Sono state diffuse in città, sul web e sui social le immagini della campagna ferrarese di Intimissimi. Gli scatti al modello Tommaso Bellini sono stati realizzati alla Darsena e sull’imbarcazione galleggiante che ospita il celebre locale “Sebastian”;
- Questo ristorante pub è stato realizzato esattamente trent’anni fa. Il titolare: “Premio alla città e ai nostri 30 anni di vita”.
Lanciata la campagna “ferrarese” del noto brand internazionale Intimissimi. Come cornice dello shooting fotografico è stata scelta la Darsena e la sua celebre imbarcazione galleggiante che ospita il locale “Sebastian”. Sono già stati diffusi cartelloni, immagini web e social, locandine con lo sfondo del fiume e gli scenari interni del celebre ristorante pub ricavato in un motopeschereccio di fabbricazione tedesca, del 1951, per la promozione della nuova collezione uomo primavera-estate 2022 chiamata Popeye. A posare è il modello Tommaso Bellini che è stato, tra novembre e dicembre, il soggetto dei servizi e degli scatti per il noto brand.
Intimissimi è una azienda italiana di biancheria intima fondata nel 1996 a Dossobuono di Villafranca di Verona. Il marchio è di proprietà del gruppo Calzedonia. Nel 1998 Intimissimi conta 80 punti vendita sul territorio nazionale, che nei dieci anni successivi arrivano ad essere oltre mille, con una rete distributiva che copre l’intera Europa.
“Un bel regalo di compleanno”
“È una gioia immensa e una grande soddisfazione, per noi e per la città, essere stati scelti per questa campagna e trovare oggi le immagini di Ferrara e del Sebastian diffuse in tutta Italia e sul web”, racconta Thomas Stecca, co-titolare del locale insieme alla sorella Ilaria. “Il contatto con l’azienda è nato sui social – spiega Stecca -: ci hanno infatti proposto di realizzare lo shooting fotografico sulla nostra imbarcazione e abbiamo accettato con grandissimo piacere ed entusiasmo. Lo staff è stato di grandissima professionalità e cortesia. È un bel regalo di compleanno – precisa inoltre il titolare -: quest’anno infatti compiamo 30 anni. Lo dedichiamo a nostro padre Gigi, colui che ebbe l’intuizione del Sebastian, iniziando questa bella storia, e ai nostri collaboratori. Anche in epoca social non ci dimentichiamo delle nostre origini e siamo fieri della nostra tradizione”.
Proprio trent’anni fa, infatti, il fondatore Gigi Stecca, originario di Rovigo, recuperò il motopeschereccio attivando le procedure per posizionarlo lungo il fiume e sognando di realizzarci un ristorante. Un sogno che è poi diventato realtà. Oggi entrare all’interno è come fare un tuffo indietro nel tempo, sia per gli arredi storici, sia per le atmosfere da “Ventimila leghe sotto i mari” che qui si vivono.
Filippo Navarra