- Nella giornata di martedì 15 marzo un uomo ferrarese è stato vittima del furto di cinque orologi di lusso dal valore stimato di 35 mila euro che erano stati messi in vendita online;
- Furto avvenuto in occasione dell’appuntamento che l’uomo aveva fissato con una coppia di acquirenti. Durante la revisione della merce i due uomini hanno afferrato la borsa contenente gli orologi e si sono dati alla fuga.
Cinque orologi di lusso dal valore di 35 mila euro, è questo il bottino del furto messo a segno da una coppia di uomini, dall’identità ancora sconosciuta, nel tardo pomeriggio di martedì 15 marzo in via Bologna a Ferrara.
I cinque orologi (un F. Muller, un Cartier Calibre, un Cartier Santos, un Vacheron Costanten e un Bulgari Octo) erano stati messi in vendita da un cittadino ferrarese pochi giorni prima mediante un annuncio online su un noto sito di vendite, con tanto di foto e suo numero di telefono. Dopo qualche ora dall’inserzione, l’uomo è stato contattato da un possibile acquirente, il quale ha chiesto un appuntamento per poter visionare la merce. Incontro che è stato fissato in via Bologna, nella residenza del venditore, per il pomeriggio di martedì 15 marzo. All’appuntamento si sono presentati due uomini, giunti sul posto a bordo di una Mercedes, e dopo i convenevoli, mentre l’uomo stava mostrando gli oggetti in vendita, i due acquirenti, con un gesto fulmineo, hanno afferrato la borsa contenente i cinque preziosi orologi e si sono dati alla fuga a bordo della propria auto. Una mossa repentina e inaspettata che ha lasciato esterrefatto e impotente il venditore ferrarese, al punto da non riuscire nemmeno a segnarsi il numero di targa della vettura dei due ladri.
Resosi conto dell’accaduto, l’uomo ha prima informato la centrale operativa dei Carabinieri e poi si è presentato al vicino Comando dell’Arma, per formalizzare la denuncia del furto. Sull’accaduto stanno ora indagando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ferrara, che hanno già provveduto ad acquisire le riprese dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Filippo Navarra