- A circa un mese dall’avvio la mostra “Il sogno di Ferrara” di Adelchi Riccardo Mantovani al Castello Estense ha ospitato quasi 13mila visitatori;
- Numeri importanti anche per Palazzo Schifanoia che nei primi dieci giorni di aprile ha accolto oltre 2300 persone, in forte crescita rispetto ai quasi tremila del mese di febbraio e ai 4500 di marzo.
E’ di quasi 13mila persone il primo bilancio dei visitatori al Castello Estense per la mostra “Il sogno di Ferrara”, dell’artista Adelchi Riccardo Mantovani. L’esposizione dell’autore ferrarese, inaugurata il 5 marzo alla presenza dello stesso artista e del presidente della Fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi, con l’ultimo fine settimana ha contato un pubblico complessivo, per l’esattezza di 12.706 persone.
Sempre al Castello continua poi la mostra “De Pisis. Il silenzio delle cose”, inoltre nel cortile interno trovano posto le statue ariostesche di Sara Bolzani e Nicola Zamboni. Nel complesso sono oltre 28mila le persone accolte dalla Fortezza Estense dall’inizio dell’anno.
Numeri in crescita anche per Palazzo Schifanoia che il 22 ottobre scorso, con l’inaugurazione dell’ala Trecentesca, ha riaperto integralmente dopo il sisma e che da circa una settimana ospita anche una delle due copie fotografiche del Seppellimento di santa Lucia Caravaggio, oggi a Siracusa, realizzate dalla fondazione Factum Arte in occasione della mostra “Caravaggio. Il contemporaneo”. Schifanoia nei primi dieci giorni di aprile ha accolto 2.300 visitatori, nella prosecuzione di un trend in forte crescita da febbraio (quando gli accessi sono stati quasi tremila), attraverso i 4.553 ingressi del mese di marzo.
“Il sogno ferrarese di Adelchi Riccardo Mantovani, l’arte di De Pisis e la visione ariostesca di Sara Bolzani e Nicola Zamboni regalano ai visitatori un emozionante viaggio tra storia, arte, cultura, anche attraverso suggestioni fantastiche e oniriche”, afferma l’assessore Marco Gulinelli. “Il Castello, grande simbolo di Ferrara, si conferma una meta ambitissima e al centro della ricca offerta museale ferrarese. Una offerta che nel 2021, pur nell’incertezza della pandemia e nelle continue restrizioni, ha contato 142.787 visitatori, il 42% in più del 2020. Continua l’impegno per creare e organizzare una sempre più vasta proposta e per agganciare e superare i numeri pre-Covid“.
Filippo Navarra