- Con l’iniziativa “Non farla fuori”, il Comune di Ferrara, d’intesa con il Laboratorio ex Teatro Verdi, metterà a disposizione dei fruitori dell’area di piazza Verdi due bagni aperti nelle serate di maggior affluenza;
- Nello specifico i servizi igienici saranno disponibili ogni mercoledì, venerdì e sabato, dalle 22:30 all’1:30 di notte, all’interno del Laboratorio ex Teatro Verdi. L’utilizzo sarà gratuito e saranno previsti anche servizi di vigilanza e di pulizia.
Apertura serale dei servizi igienici per i fruitori dell’area di piazza Verdi di Ferrara, tra le zone della città maggiormente interessante dal fenomeno della movida e per questo motivo al centro di numerose segnalazioni da parte delle famiglie che vi abitano. Si tratta dell’iniziativa, sperimentale, “Non farla fuori”, ideata nell’ambito del progetto “Movida Sicura”. Un’iniziativa predisposta dal Comune di Ferrara tramite un protocollo di intesa con il Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi e che porterà alla messa a disposizione di due bagni (uno per gli uomini e uno per le donne), aperti al pubblico nelle serate di maggiore affluenza conviviale. I servizi igienici si trovano proprio all’interno del Laboratorio ex Teatro Verdi con ingresso in via Camaleonte 8, e saranno disponibili nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato dalle 22:30 all’1:30 di notte. L’utilizzo sarà gratuito e saranno previsti anche servizi di vigilanza con due operatori e di pulizia, con presidio costante di un operatore per l’igienizzazione degli spazi dedicati.
Il progetto è stato presentato questa mattina in piazza Verdi alla presenza del vicesindaco Nicola Lodi, dell’assessore all’Ambiente e Rapporti Unife Alessandro Balboni, del rappresentante di Laboratorio Aperto Marco Antonio Rizzo, dei rappresentanti dei comitati cittadini Stefano Zambon e Silvestro Delle Cave e di un rappresentante degli studenti di Unife Gianpaolo Zurma.
“Partiamo con questo progetto sperimentale – ha sottolineato il vicesindaco e assessore Lodi – per dare una risposta alle problematiche che ci hanno segnalato i cittadini che risiedono in quest’area del centro storico, andando nello stesso tempo incontro alle esigenze dei gestori dei locali e alla volontà di mantenere la città aperta e accogliente per i giovani e gli studenti. Grazie a un accordo che abbiamo stipulato con il Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi per la gestione, la pulizia e la sicurezza degli spazi abbiamo messo due servizi igienici a disposizione di chi frequenta l’area di piazza Verdi e di via Carlo Mayr nelle ore serali dei giorni di maggiore frequentazione per la movida. Facciamo un appello a tutti, perché usufruiscano di questi servizi fissi e ricordiamo l’importanza di comportarsi in maniera decorosa degli ambienti. Lo slogan scelto, “Non farla fuori”, è simpatico e, nello stesso tempo, molto diretto nel veicolare il messaggio. Se il progetto funziona, potremo decidere di estenderlo oltre il periodo di sperimentazione e di fare ulteriori iniziative strutturate”.
“Questo progetto – è intervenuto l’assessore Balboni – è una prima risposta alle richieste che abbiamo avuto dai cittadini e un punto di partenza per affrontare le diverse questioni che riguardano il tema della pulizia, del decoro, della sicurezza e della vivibilità. Un percorso avviato con l’obiettivo di far coesistere e convivere civilmente la popolazione universitaria e le persone che vivono in questa parte della città. Sono felice che oggi, oltre ai rappresentanti dei residenti, ci siano anche i rappresentanti dei ragazzi, perché è fondamentale un’assunzione di responsabilità da parte loro in un contesto storico come questo, popolato e popoloso”.
Il periodo sperimentale avrà un costo tra i 3.500 e i 4mila euro al mese per il Comune di Ferrara e durerà fino a fine luglio.
Filippo Navarra