- Nell’ambito del progetto “Un chilometro di mura all’anno”, giunto al completamento del primo tratto di cento metri del secondo chilometro murario, è in corso anche il diserbo manuale delle mura;
- Nello specifico i lavori di diserbo manuale sono iniziati oggi, a partire dall’altezza del civico 118 di via Porta Catena e hanno comportato uno stanziamento di 40mila euro da parte del Comune.
E’ in corso da oggi anche il diserbo manuale sulle mura di Ferrara. Si tratta di un intervento aggiuntivo che rientra all’interno del progetto, in corso, “Un chilometro di mura all’anno” per il progressivo restauro conservativo dei 9 chilometri di mura, giunto, ad oggi, al completamento del primo tratto di cento metri del secondo chilometro murario (su entrambe le facciate, lato valle e lato città), in zona Porta degli Angeli. Dalla prossima settimana i ponteggi saranno spostati nella porzione successiva di parametro, proseguendo così i lavori.
“Il progetto di cura e tutela del patrimonio delle mura di Ferrara è una promessa che stiamo mantenendo, che abbiamo fino ad oggi sostenuto investendo circa 1,5milioni di euro complessivi, ed è una priorità che stiamo traducendo in concretezza – spiega il sindaco Alan Fabbri -. Il cantiere è giunto proprio nel tratto che si affaccia sulla porzione di parco Urbano che il prossimo anno ospiterà il concerto di Bruce Springsteen. Il pubblico di tutta Italia e dell’estero troverà così uno scenario storico, curato e preservato nella sua unicità. Vogliamo restituire, oggi e in futuro, ai visitatori il più bel biglietto da visita di Ferrara”.
“Abbiamo previsto – sottolinea l’assessore Andrea Maggi – un capitolo di spesa aggiuntivo per far fronte alla repentina crescita dell’erba di questa stagione e per evitare l’utilizzo di diserbanti chimici“.
Nello specifico i lavori di diserbo manuale sono iniziati oggi, a partire dall’altezza del civico 118 di via Porta Catena, e sono eseguiti dalla cooperativa Giulio Bellini, aggiudicataria dell’appalto specifico per circa 40mila euro.
“Si interverrà così nei tratti di paramento eliminando erbe che deturpano e possono danneggiare il paramento. In questo modo sarà data completezza e valorizzata ulteriormente l’opera del progetto “Un chilometro di mura all’anno””.
Baluardo di Sant’Antonio
Intanto, in un altro appalto in essere, da complessivi 300mila euro, al baluardo di Sant’Antonio è stato completato il lavoro di ricucitura dei contrafforti al parametro murario. Attualmente è in fase di realizzazione il cuci-scuci sul prospetto del baluardo (ossia il ripristino di alcune lacune del parametro attraverso la posa di mattoni aventi le caratteristiche e le dimensioni di quelli originali). Si sta realizzando la cosiddetta cucitura armata, cioè l’inserimento di barre metalliche sotto la superficie di base per unire il parametro al supporto interno con un collegamento metallico. Si tratta di un’operazione fondamentale per dare solidità all’intero sistema.
Inoltre è in fase di attuazione uno scavo propedeutico alle prossime operazioni, che prevedono l’installazione, sotto terra, di pali a contrasto sotto le fondazioni delle mura per dare supporto al baluardo e contrastare i cedimenti del terreno. Tutte le fasi dei lavori sono realizzate con la sorveglianza archeologica, per verificare l’eventuale rinvenimento di reperti di interesse, appunto, archeologico.
“Si tratta – spiega l’assessore Andrea Maggi – di un intervento pilota, di grande complessità e con l’impiego di professionalità specifiche. Continueremo a monitorarne gli effetti e riproporremo, nei prossimi mesi, un intervento analogo anche per il baluardo di San Pietro. Qui è attualmente già in corso la rimozione di erbe infestanti, fondamentale anche per avviare i prossimi lavori di consolidamento strutturale”.
Filippo Navarra