- L’assessore Maggi, con un tour in bicicletta sui cantieri aperti, ha fatto il punto sui lavori in corso lungo le mura di Ferrara;
- Dopo aver terminato il restauro del primo chilometro di mura, è in corso quello del secondo. Maggi: “Le mura sono un patrimonio della città, la loro tutela è stata fin dall’inizio del nostro mandato, una nostra priorità”.
Con un tour in bicicletta sui cantieri aperti, lunga la cinta di circa 9 chilometri di mura, l’assessore Andrea Maggi ha fatto il punto, con i tecnici, sui lavori in corso. In particolare, è terminato il restauro conservativo nel tratto tra viale Belvedere e via Azzo Novello (nell’ambito del progetto “Un chilometro di mura all’anno”) e sono state riqualificate le ciclabili da via Belvedere al fornice in via Tumiati e da piazzale San Giovanni al doccile di San Rocco. Inoltre, dal 28 febbraio, l’impresa aggiudicataria, la Editor Srl, sta seguendo l’intervento nel tratto compreso tra via Azzo Novello e la punta di Francolino, con un nuovo investimento di 500mila euro (che si aggiungono ai circa 900mila precedentemente stanziati).
Un altro intervento in corso, ma prossimo al completamento, è il consolidamento del baluardo di Sant’Antonio, “un progetto pilota per contrastare gli effetti dei cedimenti del terreno”, spiega Maggi. Le lavorazioni, a cura dell’impresa PR Consolidamenti, hanno visto, tra le altre cose, l’inserimento di barre d’acciaio e la posa di pali a contrasto sotto la fondazione, per dare solidità alla struttura. Nel corso dei sopraluoghi l’assessore ha inoltre annunciato che “al baluardo di San Pietro, con l’ufficio verde, stiamo prevedendo un disboscamento dalle piante infestanti in previsione del prossimo consolidamento strutturale”. Per queste ultime lavorazioni l’importo stanziato è di 300mila euro circa.
“Le mura sono patrimonio della città, vissute da migliaia di ferraresi, la loro tutela è stata fin dall’inizio del nostro mandato, una nostra priorità“, sottolinea l’assessore Andrea Maggi.
Diverse le tipologie di intervento che gli operai stanno effettuando sui parametri: dall’eliminazione della vegetazione infestante all’applicazione di biocidi (compatibili con l’ambiente), dalla pulitura alla riparazione delle lesioni, dal consolidamento e ripristino dei parametri murari al rifacimento dei giunti.
“Un chilometro di mura all’anno prosegue il suo percorso per restituire alla città e ai visitatori, di passo in passo, tutto il fascino delle antiche mura – dice l’assessore -. E’ un progetto di manutenzione straordinaria che abbiamo inserito nel programma Triennale delle Opere pubbliche e che abbiamo unito anche ad altri interventi, in un contesto di grande cura e attenzione per un patrimonio unico”.
Filippo Navarra