- Da ieri pomeriggio sono iniziati i lavori di messa in sicurezza dell’area della Casa dell’Ortolano;
- Nel frattempo si stanno realizzando le indagini sui campioni di terreno prelevati nei giorni scorsi. L’esito di questo studio servirà per poter delineare il nuovo profilo dell’area che diventerà centro per la valorizzazione del contesto delle mura e avrà un ruolo importante nella promozione turistica della città.
Realizzati i carotaggi nel terreno, iniziano i lavori di messa in sicurezza dell’area della Casa dell’Ortolano affacciata sulle mura di Ferrara, dal lato di via Bologna. L’antico complesso, di oltre 1600 metri quadrati, che comprende casa, fienile, stalla, aia, è stato acquisito dal Comune nel gennaio 2021 e successivamente bonificato, dopo anni, a partire da fine marzo 2021.
Da ieri pomeriggio gli operai della Sangiorgi Costruzioni di Mesola stanno rimuovendo i detriti accumulatisi nell’area a seguito dei crolli che l’hanno interessata negli ultimi anni. Con l’utilizzo di un escavatore si sta provvedendo a liberare l’area anche da altro materiale che era rimasto, tra cui rifiuti, serramenti e antico mobilio inutilizzabili.
Analisi in corso
Intanto la ditta Socotec sta realizzando indagini sui campioni di terreno prelevati nei giorni scorsi. L’esito di questo studio sarà un prezioso riferimento per il lavoro dei progettisti incaricati di disegnare il recupero delle porzioni di edificio esistenti e di delineare il nuovo profilo dell’area. Quest’ultima, nelle linee di indirizzo dell’amministrazione, sarà centro per la valorizzazione del contesto delle mura e degli scenari ambientali e avrà inoltre un ruolo importante in materia di promozione turistica, mantenendo intatta anche la sua antica vocazione, ospitando laboratori didattici per avvicinare i giovani al mondo agricolo, alle produzioni e alle lavorazioni.
Progetto confermato anche dal sindaco Alan Fabbri: “sarà uno spazio aperto alla cittadinanza e a servizio del sistema di valorizzazione delle mura, di promozione turistica e delle tipicità, di riscoperta dell’antica tradizione agricola ferrarese e di approfondimento storico del patrimonio. Uno spazio in cui la campagna abbraccia la città nel contesto storico delle mura, di grandissimo fascino e di enormi potenzialità. Dopo aver acquisito l’area, sbloccando così una situazione che si protraeva da anni, ora progettiamo la rinascita di questo luogo, a lungo lasciato al degrado e che oggi vogliamo restituire ai cittadini”.
Filippo Navarra