- Procedono i lavori di ripavimentazione di Piazza Savonarola, iniziati lunedì 7 marzo, che andranno avanti per i prossimi 60 giorni;
- Dopo aver completato la rimozione dei sampietrini, gli operai, da oggi, inizieranno gli scavi per la realizzazione del sottofondo. A seguire verrà realizzata la nuova pavimentazione con cubetti di porfido di dimensioni maggiori rispetto ai precedenti.
Procedono spediti i lavori in Piazza Savonarola dove nelle ultime ore è stata completata la rimozione dei vecchi cubetti di porfido. Da oggi si inizierà lo scavo, alla presenza di archeologi, per la realizzazione del sottofondo e, poi, della nuova copertura. L’intervento, che fa seguito alla ripavimentazione completata da alcuni giorni in largo Castello, è a cura della ditta C.as.p Valle Del Brasimone soc. coop con sede a Castiglione dei Pepoli (Bologna) e della subappaltatrice FEA srl di Castelfranco Emilia (Modena). Il cantiere, partito nella giornata di lunedì 7 marzo, resterà attivo per almeno 60 giorni (salvo imprevisti legati all’eventuale rinvenimento di emergenze archeologiche) per una spesa totale di 270mila euro (finanziata con avanzo di amministrazione sul bilancio 2020 del Comune di Ferrara.
“Restituiamo al Castello Estense una cornice degna della sua bellezza e della sua storia – spiega l’assessore Andrea Maggi -. Dopo i lavori in largo Castello, il restauro della statua di Savonarola (con Art Bonus interamente finanziato da Artibano Sivieri) ci prepariamo per la tarda primavera ad avere una cornice rinnovata anche da questo lato del Castello, mentre poco oltre, in piazza Repubblica, sono in corso i lavori per la realizzazione del nuovo progetto giardino con mille nuove essenze, arbusti, fiori”.
Gli interventi
In piazza Savonarola gli operai in pochi giorni hanno rimosso circa mille metri quadrati di sampietrini e da oggi procederanno allo scavo di circa 30 centimetri di profondità, per la successiva realizzazione del nuovo sottofondo. Queste operazioni saranno realizzate in stretta collaborazione con un archeologo di Phoenix Archeologia (ditta presente anche in largo Castello), incaricata dal Comune, con il coordinamento della Soprintendenza. Il nuovo fondo stradale che si provvederà a realizzare sarà in materiale misto cementato su cui sarà distribuita una speciale malta in premiscelato per la posa di nuovi cubetti di porfido che saranno di dimensioni maggiori rispetto a quelli precedenti, con lati tra gli 8 e i 10 centimetri di lunghezza, analogamente a quelli presenti in corso Martiri della Libertà. Ciò consentirà di migliorare la stabilità e dare omogeneità alla superficie stradale. Contestualmente si procederà, tra le altre cose, anche al cambio delle caditoie.
Filippo Navarra