- La Regione Emilia-Romagna ha deciso di concedere a tutti i giovani profughi ucraini, nati tra il 2003 e il 2011, la gratuità dei viaggi su autobus e treni regionali per la tratta casa-scuola;
- Assessori regionali Corsini e Priolo: “Potersi muovere liberamente e autonomamente sarà un modo per favorire non solo la frequentazione scolastica ma anche l’inserimento sociale e l’apprendimento della lingua.
In Emilia-Romagna l’accoglienza ai profughi ucraini in fuga dalla guerra riguarda anche il trasporto pubblico. La Regione ha infatti deciso di concedere a tutti i giovani ucraini nati tra il 2003 e il 2011, che frequentano le scuole medie o superiori dell’Emilia-Romagna, la gratuità dei viaggi su autobus e treni regionali per recarsi da casa a scuola e viceversa.
Questo provvedimento, che resterà in vigore fino alla fine del 2022, va nella direzione di voler garantire in modo pieno il diritto allo studio anche a ragazze e ragazzi fuggiti dalla guerra.
Tutto questo è diventato possibile grazie ad un accordo tra la Regione e le aziende e agenzie dei trasporti, che hanno anche già recepito le indicazioni della Protezione civile nazionale in merito alla gratuità dei viaggi per tutti i profughi ucraini nei primi cinque giorni dall’arrivo in Italia.
Per i bambini delle scuole elementari, sempre di nazionalità ucraina ma residenti in zone non coperte dal servizio scuolabus previsto dai Comuni, la Regione provvederà, su segnalazione, a fornire loro un abbonamento gratuito. Per quanto riguarda invece i profughi non studenti, potranno usufruire delle agevolazioni per il trasporto pubblico locale già previste per alcune categorie, come ad esempio i rifugiati.
“Siamo convinti – hanno commentato gli assessori regionali Andrea Corsini (Trasporti) e Irene Priolo (protezione civile) – che potersi muovere liberamente e autonomamente nel territorio sia un ottimo modo per favorire non solo la frequenza scolastica, ma anche l’inserimento sociale e l’apprendimento della lingua. Perché queste ragazze e questi ragazzi hanno già sofferto troppo”.
“Come Regione – hanno concluso – vogliamo fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per dare a questi giovani, esattamente come ai nostri, la normalità che si meritano, nell’attesa che possano ritornare nelle loro case, in un paese finalmente libero dalla guerra”.
Come avere le agevolazioni
Alle studentesse e agli studenti ucraini con lo status di rifugiati sarà garantito il percorso casa-scuola gratuito, in autobus e sui treni regionali, da aprile fino a dicembre 2022 (termine emergenza stabilito ad oggi).
Per quanto riguarda gli autobus, gli studenti dovranno presentarsi con la documentazione che attesti il loro status di rifugiati nelle biglietterie delle aziende di trasporto e verrà rilasciato loro un titolo di viaggio gratuito “MI MUOVO INSIEME” integrato.
Per quanto riguarda invece i treni regionali, i ragazzi dovranno mandare una mail (l’indirizzo sarà diffuso a breve) allegando l’autocertificazione della tratta di viaggio per raggiungere l’istituto scolastico cui sono iscritti, Trenitalia manderà poi un pdf valido come abbonamento gratuito.
Filippo Navarra