- Il sindaco Alan Fabbri e l’assessore Andrea Maggi hanno illustrato i progetti in ambito Pnrr. Sono 27 quelli già presentati per un totale di 135 milioni di risorse potenziali;
- Fabbri: “Oltre 40 milioni sono già stati ottenuti e porteranno alla riqualificazione dell’area dell’ex Palaspecchi e degli ingressi Est e Ovest della città, alla costruzione di 9 chilometri di piste ciclabili e all’introduzione degli autobus a idrogeno dal 2024”.
Dopo quasi un anno dall’introduzione del Pnrr è tempo di bilanci per il sindaco Alan Fabbri e Andrea Maggi, assessore alle opere pubbliche con delega, appunto per il Pnrr.
“Dall’istituzione della delega specifica al Recovery- esordisce il primo cittadino – sono 27 i progetti presentati legati ai fondi Pnrr, per 135 milioni di euro di risorse potenziali che ci candidiamo a intercettare. Oltre 40 milioni di euro sono già stati ottenuti e porteranno alla realizzazione di 48 alloggi di housing sociale e alla riqualificazione dell’area dell’ex Palaspecchi (progetto Pinqua), alle riqualificazioni degli ingressi Est e Ovest della città, di ex scuole e centri civici abbandonati nelle frazioni. I fondi consentiranno anche la rinascita della scuola di via Pietro Lana, nuovo centro polifunzionale per le famiglie, e del nuovo polo per l’infanzia di via Coronella. Dal 2024 entreranno in servizio i nuovi bus a idrogeno. In cantiere ci sono anche 9 chilometri di nuove ciclovie urbane.
Per arrivare a questi risultati abbiamo istituito una apposita cabina di regìa e promosso partnership con diversi enti e soggetti, tra cui Sipro, Unife, Acer, Hera, Tper, Ami”.
“Il Recovery Plan è una grande occasione per la città – prosegue Fabbri -, in un momento certo non facile, dopo due anni di pandemia e con gli enormi problemi generati dalla guerra in Ucraina. Continueremo a garantire trasparenza, comunicando puntualmente alla città il nostro lavoro e i progetti che abbiamo candidato e che candideremo, consapevoli che i 135milioni di euro sono un obiettivo di massima ambizione. Mi piacerebbe un atteggiamento più costruttivo da parte delle opposizioni. In gioco c’è il futuro della città, che è il futuro di tutti. “Per quanto riguarda le scelte del governo, e parlo anche da vicepresidente Anci Emilia-Romagna, ci aspettiamo che, su personale e assegnazione dei finanziamenti, l’Esecutivo proceda con massima equità, premiando le amministrazioni virtuose, che in questi anni hanno dimostrato di saper spendere con efficienza e produttività le risorse”.
L’assessore Maggi ha poi paragonato il Pnrr al Piano Marshall, sottolineando alcuni parallelismi con il celebre piano statunitense del 1948 per la ricostruzione dell’Europa dopo la seconda guerra mondiale. “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una straordinaria occasione di riforme e investimenti. Il ruolo dei Comuni è strategico perché sono proprio i Comuni i primi a interfacciarsi alle comunità. La nostra attività, con le tante professionalità presenti in cabina di regìa, è costantemente orientata al monitoraggio dei bandi in uscita, alla condivisione delle priorità, all’elaborazione di progetti da candidare ai finanziamenti. I risultati molto importanti che abbiamo ottenuto ci spronano a fare sempre meglio, affrontando una situazione attuale non certo facile, anche per le conseguenze economiche negative innescate dalla guerra, gli aumenti esponenziali di materie prime, carburanti ed energia, la costante necessità di semplificare le procedure”, ha sottolineato Maggi.
E’ inoltre prossimo ad essere siglato il protocollo di intesa tra amministrazione, Università di Ferrara e ER.GO (Azienda regionale per il diritto agli studi superiori) per la realizzazione, nel complesso dell’ippodromo, di 150 alloggi dedicati agli studenti universitari. Nello specifico, il Comune, proprietario della struttura, garantirà all’ateneo l’accesso per realizzare la progettazione e il comodato gratuito per 30 anni. ER.GO, a lavoro ultimato, riceverà in sub concessione gli immobili e allestirà gli spazi di residenza, incorporandoli a servizi di ristorazione e bar/caffetteria. L’importo dell’intervento, che verrà finanziato dal Ministero dell’Istruzione, è stimato in sedici milioni di euro.
Filippo Navarra