- Per rafforzare la promozione del vino prodotto in Regione sui mercati extra-Ue, l’Emilia Romagna ha messo a disposizione degli imprenditori due bandi;
- Uno regionale da 6,8 milioni di euro a cui si potrà presentare domanda entro il 10 agosto 2022 e uno del ministero per le Politiche agricole che mette a disposizione oltre 13 milioni di euro (domande entro il 4 luglio).
L’Emilia-Romagna scommette sul vino e rafforza la promozione di produttori, consorzi e associazioni professionali sui mercati dei Paesi al di fuori dell’Unione Europea.
A tal fine sono stati messi a disposizione degli imprenditori del vino due bandi: uno regionale da 6,8 milioni di euro a cui si può fare domanda entro il 10 agosto 2022 e uno del ministero per le Politiche agricole che mette a disposizione 13,3 milioni di euro. In quest’ultimo caso le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 4 luglio 2022.
“La promozione del vino riveste un ruolo fondamentale per la crescita del settore – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi -, dobbiamo individuare nuovi mercati per rafforzare la promozione all’estero, in quei Paesi che manifestano interesse per le nostre produzioni. È per questa ragione che abbiamo deciso di aumentare le risorse del bando di 2,2 milioni di euro. Crediamo che questa misura- continua l’assessore – debba essere riservata a soggetti che associano più produttori di vino, ma anche quest’anno abbiamo voluto aprire ai multiregionali e tenere i requisiti ai limiti inferiori previsti dalla norma, per consentire l’accesso ai contributi della promozione del vino anche ai produttori più piccoli”.
Il bando regionale, approvato dalla Giunta, mette a disposizione fondi del Ocm Vino (Organizzazione comune di mercato del vino) per progetti regionali e multiregionali relativi ai vini: a Denominazione di Origine, a Indicazione geografica, spumanti di qualità, spumanti di qualità aromatica e vini varietali anche biologici.
Sempre con l’obiettivo della promozione del vino sui mercati dei Paesi extra-Ue, è possibile presentare progetti nazionali al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il requisito richiesto alle aziende per poter accedere ai contributi è avere sede operativa e promuovere i vini in almeno cinque regioni diverse.
Filippo Navarra