- Il piano d’investimenti per il biennio 2022/2023 nel territorio ferrarese, approvato dai consigli Atersir, è stato aumentato di sei milioni fino a quota 57,5 milioni di euro;
- Questa somma è comprensiva degli interventi che verranno realizzati da Cadf (24 milioni) e da Hera (33 milioni).
Aumenta di sei milioni rispetto alla pianificazione del 2020 e arriva a 57,5 milioni di euro il piano di investimenti approvato dai consigli di Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti) per il bacino di Ferrara.
Gli interventi verranno realizzati dal Cadf (Ciclo integrato acquedotto depurazione fognatura) e da Hera. Cadf ha programmato in tutto otto nuovi interventi: l’efficientamento degli impianti elettrici della centrale di potabilizzazione di Serravalle e del deposito di Comacchio, una nuova condotta idrica e il ricollegamento delle utenze in via Lidi Ferraresi, lavori di sostituzione in località Paso Pomposa, l’adeguamento della rete fognaria a Logosanto (in via del Mare e via Sandro Pertini) e l’adeguamento della rete fognaria Serravalle (comparto di via Grandi). Cadf intende implementare gli importi degli investimenti per entrambe le annualità 2022 e 2023, prevedendo di investire 24 milioni di euro nel biennio.
Hera ha invece pianificato tre nuovi interventi per 4 milioni di euro: la riconfigurazione del sistema acquedotto di Argenta, la realizzazione dell’adduttrice Portomaggiore-Consaldo e il secondo stralcio del rinnovo della rete da Pontelagoscuro a Ferrara. In totale le opere pianificate da Hera sono per 33 milioni di euro nel biennio 2022-2023. Oltre ai tre nuovi progetti segnalati, sono infatti in programmazione diverse opere pluricomunali per il potenziamento e la distrettualizzazione delle reti oltre agli adeguamenti sismici e agli attraversamenti ferroviari degli impianti.
“In un contesto come quello attuale che muta continuamente – dichiara Marialuisa Campani, responsabile del Servizio Idrico Integrato di Atersir – anche per dinamiche di prezzi e modalità di approvvigionamento delle materie prime, è necessaria una pianificazione dinamica e adattativa degli interventi che consenta di rispondere alle esigenze dei territori in tempi per quanto possibile contenuti. Da ciò deriva l’aggiornamento del Piano degli Interventi del territorio della Provincia di Ferrara che evidenzia la particolare attenzione che Atersir ha nella pianificazione delle attività dei gestori. Un sentito ringraziamento va alle amministrazioni comunali che con il loro fattivo contributo ci hanno consentito di predisporre un piano attento alle esigenze dei territori”.
Filippo Navarra