- Alla Fox Bompani di Ostellato i lavoratori hanno indetto nella giornata di ieri uno sciopero ad oltranza a causa di ritardi nei pagamenti;
- L’astensione dal lavoro partirà oggi e proseguirà finché non verranno saldati gli arretrati e l’azienda accetterà di sedersi ad un tavolo comune con i sindacati.
E’ altissima la tensione alla Fox Bompani di Ostellato. Nella giornata di ieri, mercoledì 16 febbraio, i lavoratori hanno effettuato una manifestazione di protesta e proclamato lo sciopero ad oltranza a causa dei ritardi con i pagamenti di gennaio 2022.
Nella giornata di martedì, infatti, la Fox Bompani avrebbe dovuto provvedere a saldare il tutto, corrispondendo però solo la metà degli stipendi a causa, nella versione dell’azienda, di problemi tecnici. Come conseguenza, nella mattinata di ieri circa 90 lavoratori hanno organizzato un’assemblea di sciopero con le sigle sindacali, in particolare Fiom Ferrara, all’esito della quale è stato deciso di procedere con lo sciopero ad oltranza che è iniziato nella giornata di oggi e proseguirà finché non verrà pagato lo stipendio di gennaio e non verrà convocato un tavolo di confronto tra azienda e sindacato, che ha già provveduto a fare richiesta.
“La situazione è sempre più complicata”, spiega Giovanni Verla, segretario generale della Fiom Ferrara, il sindacato dominante in Fox-Bompani. “Martedì non c’è stato il pagamento delle retribuzioni di gennaio, oggi è stato versato un acconto ma la cosa è ancora più grave se si considera che nessun preavviso è stato dato né al sindacato ne alle Rsu. E a oggi non sappiamo quale sia il problema reale. Abbiamo dato mandato ai legali di procedere per il mancato versamento delle quote alla previdenza complementare, che ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro, e per la decisione unilaterale di consumare le ferie dei lavoratori per coprire i fermi di produzione anziché accedere agli ammortizzatori sociali”.
La Fox Bompani è un’azienda italiana produttrice di elettrodomestici di alta gamma venduti con il marchio Bompani. E’ stata fondata nel 1954 a Modena che è ancora oggi la sede dell’azienda.
A causa del potenziale assembramento dei 90 lavoratori sono accorsi sul posto i Carabinieri della Stazione di Ostellato i quali hanno appurato che la manifestazione si è svolta pacificamente e nel totale rispetto delle normative.
Filippo Navarra