- Ieri pomeriggio si è tenuto il Tavolo di Ferrara Rinasce nel quale sono state illustrati dall’amministrazione le iniziative previsti nei prossimi mesi e anni;
- Tra queste spiccano i 27 progetti per 135 milioni di euro per il Pnrr, 16 milioni di euro per piste ciclabili e autobus ad idrogeno, e altre risorse messe a bilancio per sostenere la ripartenza della città.
Progetti candidati ai finanziamenti Pnrr per 135 milioni di euro, una campagna di comunicazione ad hoc per la diffusione delle iniziative adottate nell’ambito del programma Next Generation EU, quasi 500 mila euro per i bandi del pacchetto rilancio e altri 660 mila euro a bilancio per sostenere la ripartenza. Sono queste alcune delle iniziative illustrate dall’amministrazione comunale, nel pomeriggio di ieri, giovedì 17 marzo, al Tavolo di Ferrara Rinasce.
Come ha spiegato l’assessore Andrea Maggi: “In nove mesi abbiamo candidato 27 progetti, per complessivi finanziamenti potenziali di 135milioni di euro. 40,85milioni di euro sono già stati ottenuti e sono destinati: per 15 milioni di euro, alla riqualificazione dell’area dell’ex palaspecchi, alla rigenerazione urbana, per 20milioni di euro, di 18 edifici scolastici, sportivi, centri civici abbandonati e infrastrutture nelle frazioni, alla riqualificazione degli ingressi Est della città e al progetto asili nido per quasi 6milioni di euro. Sono già stati ammessi a finanziamento altri progetti per 16,5 milioni di euro. Di questi: 2,4milioni di euro sono destinati a 9 nuovi chilometri di nuove piste ciclabili, da realizzare entro il 2026, e 7 milioni di euro per dieci autobus a idrogeno e punti rifornimento, i primi tre in arrivo entro il 31 dicembre 2024. In attesa di esito, invece, sono le candidature avanzate, per 20milioni di euro, per 15 progetti di messa in sicurezza, riqualificazione e incremento di mense e palestre per scuole tra città e frazioni e 1,8 milioni di euro per il restauro dei giardini delle Duchesse, di Parco Massari e di palazzo dei Diamanti”.
Maggi ha inoltre annunciato: “Stiamo definendo un protocollo di intesa a tre con Università di Ferrara ed Ergo (azienda per il diritto allo studio) per utilizzare l’ippodromo, con l’obiettivo di realizzare strutture residenziali per gli studenti”.
Poi è stato il turno dell’assessore Matteo Fornasini che ha illustrato il nuovo pacchetto rilancio. In particolare saranno stanziati 470mila euro per l’erogazione di contributi a favore dei negozi di vicinato, artigianato, botteghe storiche, sia del centro città che delle frazioni, e per l’imprenditoria agricola. L’assessore ha inoltre passato in rassegna le azioni legate all’emergenza pandemica: “Porteremo in approvazione una proposta di bilancio ambiziosa, coraggiosa, con 72milioni di euro di investimenti. A fronte di un contesto difficile facciamo la nostra parte con risorse importanti, superiori anche a quelle del 2021. Il tutto senza aumentare la pressione fiscale a imprese e famiglie”. Fornasini ha fatto anche un riferimento alle risorse per la promozione impiegate, culminate in una campagna pubblicitaria sull’emittente La7, che ha intercettato oltre 3milioni di telespettatori e ha illustrato la “ricchissima programmazione di eventi del 2022 che, ad oggi, conta quasi 150 eventi”.
Accoglienza profughi
Alla presentazione dei progetti hanno fatto seguito gli interventi dei partecipanti sui temi di maggiore attualità. In particolare l’assessore Cristina Coletti ha aggiornato sullo stato dell’accoglienza territoriale ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra, circa 1000 persone nella provincia ferrarese. “Siamo pronti e stiamo facendo la nostra padre nel quadro della regìa governativa e regionale, in un contesto organizzato. D’intesa con l’Ausl i cittadini ucraini, al momento della segnalazione della loro presenza sul territorio alla Questura, vengono automaticamente inseriti nelle liste per i tamponi, per l’accertamento della situazione Covid e per l’attivazione del percorso delle vaccinazioni, con relativo screening”.
Cooperano alla risposta umanitaria l’Urp e lo sportello sociale unico situato nella Cittadella San Rocco, che sta integrando il suo personale con interpreti, psicologi e facilitatori. Inoltre è stata istituita una casella di posta elettronica – emergenzaucraina@comune.fe.it – per la ricezione delle richieste dei cittadini.
Filippo Navarra