- In queste ore è stato completato il restauro del monumento dei Marinai d’Italia. L’intervento ha riguardato la pulitura della nave, il rifacimento della pavimentazione, l’integrazione degli elementi deteriorati, la stuccatura e la ritinteggiatura;
- Inoltre sono state rimosse le barriere architettoniche presenti nell’area. Lo scalino presente dal lato di via Pomposa è stato sostituito da una rampa. Sindaco Fabbri: “L’area torna accessibile e pienamente fruibile”.
E’ stato ultimato il restauro del monumento dei Marinai d’Italia situato in via Pomposa, all’angolo con via Caldirolo. Il monumento, che era stato oggetto di atti vandalici, riproduce la nave su cui si imbarcò, durante la Seconda Guerra Mondiale, il comandante ferrarese Giorgio Zanardi, storico presidente dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia.
L’opera è stata sottoposta nelle ultime settimane a un profondo intervento: dopo la preliminare pulitura, sono stati realizzati il rifacimento della pavimentazione, l’integrazione di tutti gli elementi deteriorati, la stuccatura e la conseguente ritinteggiatura con vernici dalle tonalità concordate con il gruppo locale dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia. E’ stato inoltre posato uno speciale antiruggine.
La sigla ML che campeggia sulla fiancata del monumento sta per “Nave Maestrale”, secondo la terminologia utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale. Le ancore presenti sono quelle originali di questa tipologia di navi.
“Siamo felici di questo restauro– dice il presidente provinciale ANMI Luciano Agosti -. Per anni il monumento è rimasto in condizioni di degrado, basti dire che l’ultima manutenzione è stata curata dalla nostra associazione nel 2011. Oggi è tornato a nuova vita. C’è emozione: per noi questo luogo è particolarmente evocativo, emblematico, un segno della memoria del comandante Zanardi, che fu l’ideatore del monumento stesso.
Prepareremo, d’intesa con l’Amministrazione, una cerimonia di inaugurazione alla presenza dei nostri associati. Sarà un momento per noi importante e importante anche per la storia di Ferrara”.
Gli altri interventi
I lavori hanno riguardato poi l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nell’area. In particolare, è stato rimosso lo scalino di 15 centimetri presente sul lato di via Pomposa ed è stato sostituito da una rampa per consentire l’accesso anche alle persone con disabilità. Inoltre si è provveduto al rifacimento della pavimentazione esterna, dei camminamenti e della ciclabile.
Sono state, invece, mantenute le panchine, anch’esse ripulite, riqualificate e saldate a terra. In autunno, poi, sarà la volta della riqualificazione del verde che circonda il monumento, con eventuali potature o inserimenti di nuove piante.
“Dopo i lavori tutto è pronto per l’inaugurazione. Ringraziamo il gruppo locale dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia (ANMI), che conta circa un centinaio di componenti, per la collaborazione e il prezioso contributo alla realizzazione dell’opera. Da oggi questa area torna accessibile e pienamente fruibile, restituita come nuova”, dice il sindaco Alan Fabbri.
I lavori, iniziati lo scorso 28 febbraio e dall’importo complessivo di 50mila euro, sono stati affidati dal servizio Infrastrutture, decoro, manutenzione urbana e verde dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara alla ditta Sangiorgi Costruzioni di Bosco Mesola.
Filippo Navarra