- Nel week end del 25 aprile mostre e musei di Ferrara hanno attirato altri 10mila visitatori circa. Nel complesso, sono stati quasi 20mila gli ingressi registrati negli ultimi due fine settimana;
- Fabbri: “Numeri che confermano, e in alcuni casi superano, le previsioni ottimistiche diffuse alla vigilia”
E’ di altri 10mila visitatori circa il bilancio degli accessi a mostre e musei di Ferrara anche nel lungo fine settimana del 25 aprile. Da venerdì a ieri infatti il numero, già raggiunto nel precedente week end pasquale, è stato pressoché bissato, per un dato complessivo di quasi 20mila spettatori nei due fine settimana. Nel dettaglio, sono 9.452 gli ingressi registrati tra il 22 e il 25 aprile.
Il bilancio tiene conto delle visite a: Castello Estense (che si conferma la metà più frequentata), palazzo Schifanoia (seconda destinazione più gettonata), il Museo della Cattedrale, palazzina Marfisa d’Este, Casa Ariosto, palazzo Bonacossi e il Padiglione di Arte Contemporanea.
Occorre inoltre precisare che i quattro giorni di week end per almeno due mezze giornate sono stati interessati da pioggia. “I numeri, ferme restando le penalizzazioni dettate dal maltempo, confermano, e in alcuni casi superano, le previsioni ottimistiche diffuse alla vigilia del fine settimana– dice il sindaco Alan Fabbri -. Penso ad esempio all’indagine Cna turismo e commercio che ha inserito Ferrara nella top ten delle città più gettonate. È questo il segno evidente di un Paese che ha voglia di tornare a vivere nella pienezza, dopo le ondate pandemiche e le forti limitazioni conseguenti, e di scoprire il proprio infinito patrimonio. E noi stiamo proponendo una ricca offerta culturale, abbiamo fortemente investito negli eventi – questa estate sarà una grande scoperta per numero di date e big sul palco – e stanziato ingenti risorse per la realizzazione dei pacchetti turistici e la, cosiddetta, promocommercializzazione turistica, per farci trovare preparati, pronti, attenti e attrezzati di fronte alla sfida della ripartenza”.
“Il dato complessivo delle diecimila presenze nel week end, per quasi 20mila complessivi, è molto rilevante e fortemente indicativo – dice l’assessore Marco Gulinelli -. La città era particolarmente viva e questo conferma, ancora una volta, una grande attenzione per le città d’arte, e in particolare per Ferrara, con i suoi sette musei e le sue nove mostre aperte, frutto di una specifica programmazione a cui presto si aggiungeranno altre novità”.
Occorre inoltre ricordare che fino al primo maggio, compreso, i musei civici del capoluogo estense saranno sempre aperti, non sarà quindi osservato il giorno di chiusura.
Filippo Navarra