- E’ tutto pronto per la partenza alla volta dell’Ucraina del terzo carico di scatoloni contenenti farmaci e prodotti sanitari;
- In totale sono circa 100 quelli raccolti dal 4 marzo. Una risposta talmente generosa che l’iniziativa è stata momentaneamente sospesa in attesa di ulteriori richieste dall’Ucraina.
Sono un centinaio gli scatoloni di farmaci e prodotti sanitari per l’Ucraina complessivamente raccolti dal primo marzo, grazie alla generosità dei clienti delle farmacie comunali e private di Ferrara.
Al primo carico, partito dal centro Rivana Garden il 4 marzo, ne ha fatto seguito un secondo di 10 box contenenti particolari prodotti, tra cui alimenti per neonati e celiaci, che è stato consegnato alla Croce Rossa sabato scorso. La terza spedizione, di circa 50 scatoloni, partirà invece a breve e sarà affidata a padre Vasyl Verbitskyy in collegamento con la Caritas ucraina.
Per raccogliere, registrare, sigillare e stoccare i farmaci i dipendenti Afm hanno messo volontariamente a disposizione le proprie pause pranzo. “Una straordinaria risposta di solidarietà – dice il sindaco Alan Fabbri che aveva avviato la campagna di raccolta con una propria donazione -, che dimostra ancora una volta come il nostro territorio stia rispondendo con i fatti alla crisi umanitaria. Grazie di cuore a chi ha donato, a tutto il personale delle farmacie, alla comunità ucraina, a padre Vasyl”.
Ringraziamenti che sono arrivati anche dall’amministratore unico di Afm Farmacie comunali Luca Cimarelli che sottolinea in particolar modo “l’impegno messo in campo dai dipendenti, che hanno usato il proprio tempo extra-lavorativo per dedicarsi alla campagna di raccolta. Sono gesti di straordinario valore”.
L’iniziativa ha prodotto una risposta talmente tempestiva e generosa che, vista l’imponente mole di prodotti donati, è stata momentaneamente sospesa in attesa di ulteriori richieste dai canali umanitari.
Una raccolta che ha visto un sempre maggiore coinvolgimento delle farmacie private al fianco di quelle comunali. Sono circa una trentina i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa. I titolari di queste farmacie da giorni stanno provvedendo a consegnare alla Rivana i prodotti donati.
Filippo Navarra