- Venerdì 27 maggio alla ore 21, nella Chiesa di Santa Maria in Vado, si terrà il progetto “Un Pasto per un biglietto”, concerto di beneficenza per raccogliere alimenti a supporto delle famiglie gestite dall’associazione Viale K;
- L’iniziativa è stata presentata ieri presso il Comune di Ferrara. Assessore Coletti: “Perfetto esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato a favore dell’intera comunità”.
Venerdì 27 maggio alle ore 21, nella Chiesa di Santa Maria in Vado, si terrà il concerto di beneficenza “Un Pasto per un Biglietto”, organizzato in occasione dei 30 anni dell’associazione Viale K, grazie alla collaborazione con Antiqua Estensis e LyondellBasell.
Il concerto, a cura dell’Orchestra Antiqua Estensis, avrà lo scopo di raccogliere alimenti a supporto della mensa e delle famiglie gestite dall’associazione. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Non è necessario presentarsi con un biglietto, ma semplicemente con qualche alimento.
L’iniziativa è stata presentata nella giornata di ieri, 23 maggio, nella Sala Arazzi del Comune di Ferrara, dall’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, dal presidente dell’associazione Viale K Domenico Bedin, da Franco Sartori, musicista dell’Orchestra Antiqua Estensis, da Corrado Rotini, direttore Attività Produttive Sito Ferrara LyondellBasell e dalla responsabile comunicazione Italia LYB Loredana Elia.
“Il Comune di Ferrara ha accolto positivamente la richiesta di Patrocinio avanzata dall’Associazione Viale K – ha dichiarato Cristina Coletti, con delega alle Politiche Sociali –. Il Concerto di Beneficenza, così concepito, è un perfetto esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato a favore dell’intera comunità. L’associazione Viale K, infatti, è integrata e impegnata sul nostro territorio da 30 anni con diversi progetti di assistenza e politiche di integrazione e inclusione sociale, non per ultimo l’accoglienza e l’assistenza di alcune famiglie ucraine. Un ringraziamento a tutti i partner, ai volontari dell’associazione, all’Orchestra Antiqua Estensis e all’azienda LyondellBasell.”
“Abbiamo iniziato accogliendo e aiutando i giovani del quartiere – ha dichiarato don Domenico Bedin, presidente dell’associazione Viale K – e oggi, a distanza di 30 anni, offriamo oltre 104mila pasti all’anno e accogliamo 9mila persone emarginate, che comprendono immigrati appena arrivati, detenuti che gestiamo in misura alternativa al carcere e tutte quelle persone che vivono una situazione di povertà estrema. I numeri sono importanti perché danno un senso dell’operato, ma per noi significano molto di più: si tratta di 9mila volti di persone, di vite alle quali ogni anno offriamo una speranza, adoperandoci affinché ciascuno di essi veda rispettato il “diritto al futuro“, cioè sussistenza, salute, lavoro, istruzione e informazione – senza distinzione di etnia, religione, genere e/o credo politico. Siamo grati al Comune per aver supportato l’iniziativa, all’Orchestra Antiqua Estensis per essersi resa disponibile e all’azienda LyondellBasell per aver organizzato e supportato il progetto di raccolta di alimenti. Ringraziamo naturalmente tutti i cittadini che vorranno vivere questa serata di musica e solidarietà, offrendo gli alimenti.”
“LyondellBasell, attraverso il programma Advancing Good è impegnata a sostenere le comunità in cui è presente con le proprie attività produttive e a costruire future società sempre più all’avanguardia; questo progetto rappresenta la perfetta combinazione dei valori in cui crediamo quali solidarietà, diversità, equità e inclusione – ha dichiarato Corrado Rotini, direttore Attività Produttive sito di Ferrara di LyondellBasell -. La musica, inoltre, grazie al suo linguaggio universale è in grado di abbattere le barriere e azzerare le diversità, proprio come l’impegno e la missione dell’associazione Viale K per la quale l’accoglienza vuol dire non avere paura della diversità, ma valorizzare e promuovere la persona, in ogni ambito.”
Filippo Navarra