In Sintesi
- Dall’11 al 13 febbraio al Teatro Comunale di Ferrara va in scena lo spettacolo “Zorro”;
- Lo spettacolo: Castellitto interpreta uno Zorro in versione vagabondo intento a ripercorrere la storia della sua vita.
A distanza di vent’anni dall’ultima volta torna sulle scene lo spettacolo “Zorro” interpretato da Sergio Castellitto scegliendo Ferrara come punto di partenza e unica tappa dell’Emilia Romagna.
Lo spettacolo sarà di scena al Teatro Comunale di Ferrara dall’ 11 al 13 febbraio (alle 20:30 venerdì 11 e sabato 12; alle 16 domenica).
Castellitto, che dello spettacolo firma anche la regia, porta sul palco lo spettacolo tratto da “Zorro. Un eremita sul marciapiede”, romanzo breve scritto nel 2004 da Margaret Mazzantini, moglie dell’attore romano.
Lo Spettacolo
Nel romanzo racconta Zorro nei panni di un vagabondo intento a ripercorrere la storia della sua vita e le scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada. Il dialogo interiore di un uomo ai margini della società, capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone normali. Capace altresì di restituire attraverso il suo fare allegro e indifeso il sale della vita, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza.
La scrittrice Mazzantini racconta l’origine del celebre personaggio nelle note dello spettacolo: “Zorro mi ha aiutato a stanare un timore che da qualche parte appartiene a tutti. Perché dentro ognuno di noi, inconfessata, incappucciata, c’è questa estrema possibilità: perdere improvvisamente i fili, le zavorre che ci tengono ancorati al mondo regolare. Chi di noi in una notte di strozzatura d’anima, bavero alzato sotto un portico, non ha sentito verso quel corpo, quel sacco di fagotti con un uomo dentro, una possibilità di se stesso? I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca”.
”Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero – continua la Mazzantini – quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull’asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace”.
Zorro è un celebre personaggio immaginario, eroico giustiziere mascherato e abile spadaccino, che appare per la prima volta nel romanzo breve “La maledizione di Capistrano” (1919) poi ripubblicato come “Il segno di Zorro”. E’ il primo eroe mascherato ad apparire sia in romanzi che nel cinema e rappresenta la principale fonte di ispirazioni per i successivi supereroi (su tutti Batman).
Annullato invece l’incontro con Castellitto inizialmente previsto per sabato 12 febbraio. Dopo Ferrara, “Zorro” nel mese di marzo sarà a Biella, Savona, Rovereto. Lo spettacolo è realizzato da Prima International Company con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Biglietti in vendita da 8 a 32 euro (intero). Sono previste riduzioni per over 65, under 30,under 20 e abbonati alla stagione lirica 2019/2020.
Filippo Navarra